La notizia è giovane
Uno dei maggiori spauracchi delle vacanze al mare è fare una congestione, cioè un blocco della digestione dovuto ad uno sbalzo termico tra la temperatura corporea e quella del mare. Ovviamente, problemi simili si possono verificare anche quando si passa da un ambiente molto caldo a uno con aria condizionata.
Cemento, sistemi di depurazione inadeguati e beach litter (rifiuti galleggianti) sono i mali dei nostri mari. La conferma viene dal rapporto Legambiente, che ha stimato che circa il 51% dei litorali italiani sarebbe stato trasformato irreversibilmente per far spazio ad alberghi, palazzi, resort e ville sul mare. Ad andare perduti, 8 km di spiagge all’anno (ben 25 metri al giorno) cancellati per sempre dal cemento.
Uno studio shock pubblicato dall’organizzazione americana Climate Control rivela che, a causa del riscaldamento globale, aumenterà notevolmente la temperatura e verranno sommerse gran parte delle città del mondo.
Sono rari gli esempi dell’eccellenza italiana, ma uno di questi è sicuramente l’Acquario di Genova. Una visita alla riscoperta dell’Italia.
Questa è la triste storia di Antonio. un ragazzo di 14 anni massacrato dai bulli all’uscita di scuola in Messico. Arriva in ospedale con al cuore e al corpo, entra in coma e si risveglia paralizzato. I genitori esaudiscono il suo desiderio: morire in riva al mare.
