Luis Suarez ha ricevuto la sentenza che il mondo intero ha atteso dopo la partita Italia-Uruguay, resa ormai famosa non solo dalla deludente performance degli azzurri, ma anche per il morso che il giocatore ha affondato nella spalla del nostro Chiellini. Ieri una portavoce di FIFA aveva anticipato che il caso sarebbe stato valutato con cautela e sarebbe stato deciso il provvedimento contro l’uruguayano azzannatore, peraltro, “seriale”.
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Oggi il verdetto è quanto mai giusto: Suarez è stato squalificato per ben 4 mesi dal calcio, ciò significa che il giocatore non solo perderà il resto dei Mondiali, ma anche l’inizio della Copa America e le prossime partite della Premier League. Senza dubbio si tratta di una dura batosta per il giocatore, che si è difeso letteralmente “con i denti” dalle accuse dei media e della squadra azzurra, spalleggiato anche da Tabarez e dai compagni di squadra.
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Oltre alla squalifica, il calciatore è stato anche condannato a sborsare la bella cifra di 100.000 franchi svizzeri in multa, ma sicuramente in uno sport così “ricco” come il calcio si tratterà di una cifra abbordabile per Suarez. Resta comunque lo smacco, il terzo che FIFA ha inferto all’uruguayano per gesti analoghi al morso dato a Chiellini pochi giorni fa. L’episodio rischia (se non lo ha già fatto) di segnare il giocatore in modo molto negativo anche sul fronte delle sponsorizzazioni: infatti, Adidas ha fatto sapere che agirà di conseguenza in merito a quanto accaduto.