Alluvione Marche: storie, bilancio dei danni e l’impegno del Governo

 

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Lo scenario post-alluvione

Sono le parole del Presidente del Consiglio Matteo Renzi a rincuorare i marchigiani e, soprattutto, i cittadini di Senigallia. Atterrato con un volo di Stato all’aeroporto di Ancona, egli ha voluto accertarsi personalmente della gravità dei danni a Senigallia e negli altri comuni delle Marche colpiti dalla tremenda alluvione che lo scorso fine settimana ha messo in ginocchio la regione. Il Presidente del Consiglio, proprio a Senigallia (la città che più delle altre ne esce “con le ossa rotte”), ha prima perlustrato la zona maggiormente colpita dall’alluvione, partecipato poi alla riunione operativa presso il Comune. Infine, Renzi ha incontrato gli abitanti della città: “Senigallia è bella e sarà pronta ad accogliere i turisti”, ha dichiarato rassicurando i cittadini e tutti i marchigiani che il Governo farà la propria parte.

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Fango che invade le fabbriche, alunni ed insegnanti bloccati negli edifici scolastici senza viveri, abitazioni allagate, strade non percorribili, 13mila abitanti senza acqua potabile: queste sono solo alcune delle gravissime conseguenze della tremenda alluvione che lo scorso sabato ha devastato le Marche. Da Pesaro ad Osimo, da Macerata ad Ascoli. Il sole, tanto desiderato, ritorna questo lunedì mattina: scuole chiuse, conta dei danni (e sono tanti!) molti sfollati e, purtroppo, due vittime da piangere: Nicola Rossi, di 86 anni, ed Aldo Cicetti, di 80.

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Drammatiche le circostanze che hanno visto questi due anziani perdere la vita. Aldo Cicetti, ipovedente, è stato colto da malore nella sua abitazione non riuscendo, purtroppo, a mettersi in salvo. Non sono arrivati in tempo, invece, i soccorsi per Nicola Rossi: quando l’eliambulanza ha raggiunto l’abitazione del signor Rossi era ormai troppo tardi. Tra i tanti comuni colpiti dal maltempo c’è Chiaravalle: gli alunni delle scuole sono stati fatti evacuare, così come è stato allertato un gruppo di turisti provenienti da Decollatura (CZ) che si trovava in città per prendere parte alla messa del sabato e visitare l’Abbazia di Santa Maria in Castagnola.

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Tuttavia, ci sono anche storie a lieto fine da raccontare, come quella dei due Carabinieri “eroi” che hanno salvato un anziano signore intrappolato nella sua autovettura in un sottopasso. I due metri d’altezza dell’acqua non hanno affatto intimorito i due Carabinieri che, senza esitare, hanno messo a repentaglio la propria vita riuscendo a salvare quella dell’anziano. Sono stati salvati anche tre disabili ed una donna al nono mese di gravidanza. Da ricordare sono anche le parole di un’adolescente che, senza timore, ha avanzato una proposta a Matteo Renzi: “Per tre mesi lei, i suoi ministri ed i parlamentari, rinunciate a metà del vostro stipendio per aiutare Senigallia!”.