Ebola, altro infermiere contagiato in Texas. Obama lancia l’allarme

Ebola: infermiera contagiata in Texas

 

DALLAS – L’Ebola colpisce ancora gli Stati Uniti, in particolare lo stato del Texas dove Amber Vinson, una aiuto-infermiera entrata a contatto con il “paziente zero” deceduto durante la scorsa settimana. Secondo le fonti, la donna avrebbe contagiato altre persone in quanto aveva viaggiato da Cleveland a Dallas su un aereo della Frontier Airlines il giorno prima che si manifestassero i sintomi. Il direttore di Cdc, Tom Frieden, ha commentato: “Non avrebbe dovuto volare”.

OBAMA: RIUNIONE D’EMERGENZA – La situazione e le polemiche sui sistemi di sicurezza che non stanno funzionando come dovrebbero hanno costretto il presidente Barack Obama ad indire una riunione urgente alla Casa Bianca affermando: “La situazione è seria”.

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ONU: SOTTOVALUTATO IL PROBLEMA – Secondo il consiglio di sicurezza dell’Onu “la risposta della comunità internazionale all’Ebola ha fallito nel capire e affrontare in maniera adeguata l’entità dell’epidemia e dei suoi effetti”. Intanto il numero dei decessi, secondo l’Oms, è in continuo aumento e si parla di oltre 4.493 persone su 8.887 casi accertati. Liberia, Sierra Leone e Guinea risultano i paesi maggiormente colpiti dall’Ebola.

EUROPA – In Europa la crisi dovuta all’epidemia del virus Ebola sta condizionando le decisioni dei vari Capi di Stato e di Governo dell’Unione Europea. Sarà, infatti, l’argomento principale la prossima settimana a Bruxelles. Inoltre, domani alla riunione tra i responsabili della salute dell’Ue sotto la guida del ministro Lorenzin, si parlerà dell’individuazione di “possibili controlli da mettere in atto e come si possono coordinare”.

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PADOVA: ORDINANZA CONTRO EBOLA – L’intenzione è quella di rafforzare i controlli in uscita dai paesi dove il virus ha maggiormente colpito. In Italia, inoltre, c’è chi prende delle misure di sicurezza: “Stiamo lavorando ad un’ordinanza che vieti la dimora a Padova, anche occasionalmente, di persone provenienti da Paesi dell’area africana, se non in possesso di certificato attestante lo stato di salute”, ha detto il sindaco Massimo Bitonci.