Roma. E’ agli arresti il 26enne accusato di tentato omicidio per l’aggressione al convivente 55enne di sua madre, che da tempo era maltrattata dall’uomo. E’ accaduto mercoledì sera: una vettura del 118 soccorre un uomo con una grave ferita alla testa, nel centro storico di Roma. Ora la vittima è ricoverata in prognosi riservata nel reparto di neurochirurgia. Le sue condizioni appaiono ancora gravi, non si sa cosa il ragazzo abbia usato per procurare al convivente di sua madre quelle ferite multiple che avrebbero potuto ucciderlo: si sa solo che si è trattato di un corpo contundente e che, probabilmente, l’intenzione era proprio di uccidere. Il referto medico è stato inviato agli agenti di polizia del commissariato Celio, a cui fa capo Tiziana Lorenzo, che hanno immediatamente dato il via ad un’indagine sul caso, i cui dettagli al momento sono ancora riservati. Si sa solo, tramite l’interrogatorio di alcuni residenti della baraccopoli di via Beccari, che il 26enne è fuggito all’estero: con un escamotage, l’uomo è stato convinto a tornare ed è stato bloccato a sorpresa a Fiumicino dagli agenti di polizia. Il movente che avrebbe spinto il 26enne ad aggredire il 55enne vittima non è stato confermato, ma si ipotizza che si trattasse proprio di violenze che la madre dello stesso ragazzo avrebbe subito per svariato tempo.