“The Walking Dead”: la verità sul licenziamento del regista Darabont

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Frank Darabont, il produttore/regista della prima stagione di “The Walking Dead”, fu licenziato ingiustamente dalla AMC. Quali sono le motivazioni? Pare che tutto risalga al 2010, prima ancora della premiere della prima stagione, quando la AMC ha deciso di tagliare il budget della seconda stagione. Darabont trovava inaccettabile la decisione, ma non poteva dire nulla in quanto lo show non era ancora ancora andato in onda. Con il successo della prima stagione, il regista sperò che il budget venisse aumentato, ma non accadde. Inoltre la AMC ha iniziato a dare consigli su come tagliare i costi (“girare in interni quattro giorni sugli otto necessari per ciascun episodio, far sentire gli zombie invece che farli vedere, per risparmiare sul makeup”). Darabont ha così iniziato una costante battaglia per mantenere gli standard della prima stagione, che ha condotto le parti verso numerosi scontri. Il pretesto per il licenziamento sarebbe stato un incidente accaduto qualche settimana fa: sembra che un episodio abbia avuto diversi problemi, e sia arrivato in post-produzione con diverso girato inutilizzabile. Darabont stava cercando di sistemare le cose in sala di montaggio, ma la AMC ha colto l’occasione per licenziarlo addossandogli la responsabilità della scelta del regista (che tuttavia era stato scelto da entrambe le parti e aveva già lavorato allo show nella prima stagione).

In un’intervista è stato chiesto a Darabont se seguisse ancora la serie, ed ecco cosa ha risposto: “Oddio, no, perché dovrei? Se la donna che amate con tutto il cuore vi lasciasse per l’istruttore di Pilates e poi vi mandasse un invito alle nozze, ci andreste? Quando si crea qualcosa c’è un profondo impegno e un investimento morale fortissimo, e quando ciò vi viene strappato via da dei sociopatici, che se ne fregano dei vostri sentimenti o di quelli del cast e della troupe perché hanno le loro ragioni per fregare tutti, non è una bella sensazione. Ho dovuto prendermi del tempo libero per rimettere tutto in prospettiva e superare la devastazione emotiva, procuratami da un gruppo di persone cattive che hanno fatto a pezzi una splendida famiglia nata per creare questo grande successo per loro. Mi chiedete se vorrei vedere un altro episodio di The Walking Dead dopo tutto questo? Mi prendete in giro? No, meglio lasciarsi alle spalle questa traumatica delusione, la vita va avanti”.

Sull’ingiustizia subìta da Darabont sono intervenuti due attori del cast di “The Walking Dead”: Jeffrey DeMunn (Dale), che è apparso in tutti i film di Frank Darabont, quando fu licenziato dalla AMC venne fatto fuori anche lui per volere dell’attore stesso; Sarah Wayne (Lori) si sfogò in un’intervista dicendo che Frank fu lincenziato “ingiustamente”.

Alla fine della terza stagione AMC ha rimpiazzato anche lo showrunner Glen Mazzara con Scott M. Gimple. Quest’ultimo sta facendo un ottimo lavoro nella quarta stagione, ma chissà per quanto ancora farà parte di “The Walking Dead”.

Fonti: thewalkingdeadita.altervista.org