“The Walking Dead”: quali intenzioni ha realmente il Governatore?

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Nella quarta stagione di “The Walking Dead” il Governatore ha fatto il suo trionfale ritorno, lo stesso leader sadico, maniacale e spietato di Woodbury potrebbe non essere più la stessa persona di un tempo..

In un’intervista a TV Guide David Morrisey ha dichiarato: “Al termine della terza stagione era davvero un uomo traumatizzato. Quella carneficina non era premeditata, è andato in blackout. Quella violenza proveniva da un luogo più profondo dentro di lui, quella capacità mista follia è per lui una scoperta preoccupante. Partendo da lì, abbiamo di fronte a noi un uomo consapevole di quanto distruttivo possa essere. Penso voglia morire, ma non ha la forza di uccidersi. Adesso è un nomade che cerca di allontanarsi dal suo passato, offre se stesso come vittima del destino. Credo esserci un elemento secondo il quale vorrebbe reinventarsi e diventare una persona umana, di valore e principi. Vista la sua capacità di violenza resta da capire quanto effettivamente ne possa essere in grado. Le ragioni della sua presenza davanti al carcere potrebbero essere molteplici così come le domande sul come abbia fatto a ritrovare la strada per tornare. A volte facciamo pace con i nostri nemici dimenticando il passato. Queste persone sono cambiate? Sono diverse? Può il Governatore andare d’accordo con loro nonostante il male arrecatogli in passato? Questa è un genere di trattativa che accade molto spesso nel mondo.”

Il sesto episodio di “The Walking Dead”, intitolato “L’esca”, è interamente dedicato al suo personaggio e al suo percorso. Il Governatore è un uomo distrutto dalla perdita di una figlia, una moglie e una città, che ormai è solo un ricordo, un peso che deve portare sulla coscienza. Un gruppo di sopravvissuti (un padre, due sorelle e una piccola bambina), farà uscire la sua umanità, ponendoci di fronte un uomo completamente diverso, sorprendente. Questo incontro lo porterà a crearsi una nuova identità, quella di Brian Heriot. Un nome che lo dividerà tra la sua nuova e vecchia vita: Brian è un uomo spiritoso e taciturno; mentre Philip è perennemente disturbato e mutabile. La piccola Megan porta al Governatore una gioia che da tempo non provava: riesce a riscoprire così il suo lato paterno e dolce. Ma non è l’unica che ne è rimasta affascinata, infatti una delle due sorelle si avvicinerà al nostro Governatore. Sembra quindi che Philip voglia rifarsi una nuova vita, e ora ne ha l’occasione: decide quindi di bruciare la foto che lo ritraeva, insieme  alla moglie e alla figlia, per voltare definitivamente pagina. Un episodio introspettivo che ci ha fatto scoprire come gli zombie non sono gli unici mostri da combattere: ci sono mostri ben più temibili, e sono quelli interiori.

Che cosa accadrà quando il Governatore si scontrerà con Rick, Daryl e Michonne? Non ci resta che attendere il prossimo episodio per scoprirlo!

Fonti: amoreperleserietv – thewalkingdeadita.altervista