Stamina: accolto il ricorso, ci sarà un nuovo comitato scientifico

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Il Tar del Lazio ha sospeso il decreto di nomina della commissione del ministero della Salute che ha bocciato il “metodo Stamina”. Di conseguenza viene sospeso anche il parere contrario alla sperimentazione. E’ stato quindi accolto il ricorso del presidente di Stamina, Davide Vannoni, che aveva espresso perplessità sulla composizione del gruppo, sostenendo che “alcuni membri si erano espressi contro il metodo prima ancora di essere nominati.”

Nell’ordinanza i giudici amministrativi (che hanno fissato all’11 giugno l’udienza di merito) hanno anche fatto una sorta di invito al ministero della Salute a effettuare un’istruttoria approfondita sul tema del “metodo Stamina”. Stamina Foundation contestava davanti al Tar la composizione della commissione scientifica del Ministero che aveva bocciato la sperimentazione, sostenendo, che gli esperti non erano stati imparziali e che alcuni membri si erano espressi contro il metodo prima ancora di essere nominati. Il Tar dichiara: “E’ necessario  che ai lavori del Comitato scientifico per la sperimentazione che ha bocciato il “metodo Stamina”partecipino esperti, eventualmente anche stranieri, che sulla questione non hanno già preso posizione o, se ciò non è possibile essendosi tutti gli esperti già esposti, che siano chiamati in seno al Comitato, in pari misura, anche coloro che si sono espressi in favore del metodo”.

Il ministero della Salute ha annunciato che nominerà un nuovo comitato scientifico di esperti per una nuova valutazione del protocollo Stamina di Davide Vannoni. Beatrice Lorenzin, il ministro della salute ha spiegato così la motivazione di questa scelta: “Ho voluto attivare immediatamente le procedure per il nuovo comitato scientifico perché ritengo che in questa vicenda non si possano lasciare i malati e le famiglie nel dubbio.”

Se da una parte l’associazione Luca Coscioni ribadisce che “La decisione del Tar del Lazio ha sospeso, non annullato, la nomina del Comitato di esperti e la loro bocciatura del metodo Stamina. Perché vi sia annullamento, bisogna aspettare l’udienza di merito che sarà a giugno”, dall’altra i pazienti e i genitori dei bambini in lista d’attesa (per ora bloccata) per accedere alle “cure” di Vannoni esultano. “Qui stiamo festeggiando. Ho appena sentito il mio legale, e chiederemo un risarcimento danni”, dice Andrea Sciarretta, giovane padre della piccola Noemi, la bimba di 16 mesi affetta da Atrofia muscolare spinale (Sma) che era stata ricevuta in udienza privata da Papa Francesco nelle scorse settimane. 

Fonti: ilmessaggero – ilfattoquotidiano

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