Facebook: cliccare “like” ad un commento può farti condannare per diffamazione

cliccare "like"Facebook, cliccare “like” – D’ora in avanti cliccare “like” ad un commento su facebook sarà pericoloso. Il pericolo è di natura legale, e deriva da una sentenza in atto presso il tribunale di Parma, dove un uomo sta rischiando dai 3 ai 6 mesi di reclusione per avere espresso il proprio tacito consenso ad uno stato sul social network.

LA VICENDA:
La vicenda è nata su Facebook, dove due donne, membri assieme all’uomo di un progetto di lavoro, hanno iniziato a litigare furiosamente. Non si conosce la causa del litigio. A questo punto sono iniziati gli stati pubblici di accusa dell’una e dell’altra, di cui uno particolarmente offensivo e a carattere personale.
L’uomo, spettatore esterno delle vicenda, ha espresso il proprio consenso a questo commento offensivo premendo il tasto “like”, nient’altro.

LA CAUSA IN TRIBUNALE:
A questo punto l’altra donna, sentitesi offesa da questo commento personale, ha deciso di imbastire una causa legale nei confronti della donna e di tutti quelli che hanno espresso il proprio “consenso” all’offesa, con l’accusa di diffamazione.
Il giudice ha accettato la sentenza e ora l’uomo, da innocente spettatore, diverrà parte in causa, rischiando dai 3 ai 6 mesi di carcere e una multa di 500 euro.

IL PRECEDENTE:
Questo importante precedente giudiziario apre le porte ad una nuova casistica legale, dove anche solo cliccare “like” fuori posto può portare ad una condanna per diffamazione. Quindi si invitano gli utenti di Facebook a prestare più attenzione alle proprie azioni sul social network, che ormai nessuno è più al sicuro, almeno legalmente.

Continua a segurci su Vnews24.it