La vera storia della bulla di Bollate: parla la zia della vittima

Una scena del video, che trovate nell'articolo (il link nel testo)
Una scena del video, che trovate nell’articolo (il link nel testo)

Bollate – La zia di Sara, la vittima dell’episodio di bullismo di cui si discute tanto ultimamente (leggi la notizia) ed il cui video ha girato il web e Facebook per intero, ha deciso di raccontare tutto agli utenti. Le rivelazioni sul svolgimento degli eventi di questo periodo e sulla reazione di Sara a quanto accaduto risultano davvero impressionanti: finora i riflettori si sono accesi solo sulla bulla, ma non sulla sua vittima, che, come scrive sua zia, riporta da questi episodi di bullismo dei veri e propri traumi. In un’intervista radiofonica, la parente di Sara parla del vero movente per cui sua nipote è stata pestata con tanta violenza, a soli 14 anni: “Sara non aveva rubato nessun fidanzato a Giovanna, ma in realtà aveva difeso un’amica più fragile e indifesa che da un po’ sta con l’ex fidanzato di Giovanna. Da giorni c’erano diverbi anche telefonici tra le ragazze, ma nessuno poteva sospettare l’epilogo. E’ stato un vero e proprio agguato, organizzato da Giovanna con altri amici che si sono presentati fuori scuola di Sara, che andava a fare un corso di teatro pomeridiano. Erano lì che la aspettavano con i telefonini già pronti a riprendere. Non erano pochi, dietro al ragazzo che riprendeva c’erano altri 30/40 ragazzi presenti. Sara ha ematomi e contusioni, ma più che altro è molto provata psicologicamente. E’ molto delusa dalle amiche che non l’hanno difesa. La famiglia della ragazzina che ha difeso si sente molti in colpa, siamo in contatto con loro e Sara non andrà a scuola per un po’. Il fatto scioccante è che Sara non aveva raccontato nulla alla famiglia, per cui lo abbiamo saputo in maniera traumatica. Io ero in casa e mia figlia di undici anni ha gridato vedendo il video sul computer, ho cercato di toglierglielo subito ma ormai aveva visto la sua cuginetta quattordicenne picchiata fuori scuola. La mamma di Sara, Rita, è stata chiamata dalla preside e una volta fuori scuola, una mamma le ha fatto vedere il video sul telefonino. Sara ha solo 14 anni, non sedici come si è detto. E’ solo una ragazzina, non è neppure riuscita a reagire per la paura. Ora la mamma non vuole parlare con nessuno, le tv le stanno assillando, vorrebbero essere lasciate in pace.