Sanremo 2014 – Beppe Grillo ha mantenuto la promessa di presentarsi al festival di Sanremo 2014, attaccando la tv pubblica, Matteo Renzi, i giornalisti e Fabio Fazio. Dichiara a gran voce: “La Rai è la responsabile del disastro di questo Paese.” E sul nuovo premier: “E’ il vuoto, lo hanno mandato al governo le banche”. Scortato poi dalle forze dell’ordine, ha lasciato l’Ariston.
Inizia con l’attacco alla Rai: “La Rai è un servizio pubblico? Vi sembra un servizio pubblico un’azienda che perde 7,8 milioni nel 2010, 7,5 nel 2011 e quasi 5 milioni nel 2012. Adesso la Corte dei Conti ha detto state spendendo troppo, dovete abbassare i costi”. La reazione di Usigrai, il sindacato dei lavorati Rai: “Un violento comizio contro la Rai e contro il Servizio Pubblico. Ancora una volta Beppe Grillo sceglie la via dell’insulto, approfittando dei riflettori offerti dal Festival di Sanremo. E ancora una volta si rifiuta di rispondere alle domande. Questa continua aggressione contro migliaia di lavoratrici e lavoratori ha passato il segno. Le forze democratiche intervengano per dire basta. Si offrono microfoni e riflettori a questi linguaggi squadristi. Mentre si fa calare il silenzio sulle forze libere e coraggiose che vogliono riformare e rilanciare la Rai Servizio Pubblico.”
Grillo non poteva tralasciare di protestare anche sul suo blog, pubblicando i dati di bilancio 2012 – 2013 della Rai, attando lo stesso Fabio Fazio: “Prende circa 5,5 milioni di euro per 3 anni. Per Sanremo percepisce circa 600 mila euro lordi l’anno. Perché Sanremo è Sanremo. Il bilancio della RAI al 31 dicembre 2012 si è chiuso con una perdita di 250 milioni di euro. Il bilancio del 2013 dovrebbe chiudersi con una perdita che sfiora i 400 milioni di euro.” Ricorda poi la relazione della Corte dei Conti, nella quale viene riportato che in tre edizioni di Sanrem, la Rai ha perso circa 20 milioni di euro.
Fonti: ilmessaggero