Vince 30mln, Rai annulla estrazione: donna chiede 50mila d’indennità

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Salvaterra – Il sogno di Caterina Gentile di diventare milionaria si è avverato per pochi minuti: la donna aveva giocato al superenalotto ed aveva vinto ben 34 milioni di euro, ma non per davvero. Infatti, la delusione è arrivata dopo poco l’esplosione di entusiasmo che aveva colto la donna: oscurata l’immagine, l’annunciatore Rai si è scusato con il pubblico, perché i numeri appena comunicati erano quelli di un’estrazione passata. Insomma, la schedina giocata da Caterina Gentile era invalida e lei, cassaintegrata che aveva tentato la fortuna spendendo solo un euro, aveva perso la sua occasione di rifarsi una vita.

Questo è quanto accaduto nel lontano 2008: ancora oggi la donna cerca di ottenere il risarcimento tanto desiderato. Carica dello stress provocatole dalla disillusione subita, Caterina ha pensato di rivolgersi all’avvocato Pompeo Azzolini, con l’aiuto del quale la donna ha chiesto un’indennità di 50.000 euro per danni psicologici. La controparte ha dichiarato di non poter risarcire la sfortunata Caterina per più di 18.000 euro, oltre alle spese processuali. “Mi sento presa in giro e credo di averlo detto anche al giudice”, ha dichiarato la donna. Oltretutto, per poter chiedere un’indennità maggiore, Caterina dovrebbe fornire durante il processo una testimonianza od una prova concreta che quanto lei afferma sia accaduto sul serio.

“Ricordo che ‘Striscia la notizia’ si occupò dello stesso caso, intervistando una signora, mi pare di Torino” è l’appello della donna, che chiede alla trasmissione televisiva ed a chiunque possa aiutarla di reperire le registrazioni del programma. Se queste fossero fornite a caterina, è probabile che lei riesca ad ottenere i 50.000 euro di risarcimento che, secondo lei, le sarebbero dovuti dalla Rai.