Torino – Ieri pomeriggio il sindaco Piero Fassino ha alzato il dito medio verso un gruppo di tifosi granata che lo hanno duramente contestato durante la commemorazione del Grande Torino. La festa si è tenuta al Filadelfia, lo storico centro sportivo che è ancora in attesa di una ricostruzione dalla tragedia di Superga. Al sindaco, dichiaratamente supporter juventino, sono stati rivolti diversi cori ingiuriosi. Così Fassino risponde dal palco: “Sarò pure un gobbo di m…. come state urlando, ma sarò io a ricostruire il Filadelfia e questo è quello che conta”.
IL GESTACCIO La protesta non si attenua e i fischi si fanno sempre più intensi. Piero Fassino scende dal palco, alza il dito medio e se ne va. Poi smentisce tutto in un’intervista rilasciata a ‘La Stampa’: “Ma figuriamoci. Ho fatto una battuta rivolta a chi urlava dicendomi gobbo di m….”. Tuttavia il gesto viene immortalato in un video, pubblicato su Youtube dal consigliere comunale Cinque Stelle, Vittorio Bertola. Oggi la replica di Fassino attraverso un comunicato: “Un ristretto gruppo di ultras ha ritenuto di aggredirmi e insultare me e la mia famiglia preventivamente, persino con lancio di pietre, cosa che ha provocato una mia istintiva e umana reazione, di cui naturalmente mi rammarico”. Ma di scuse per il gesto non c’è traccia.
Sulla stella linea anche il Presidente della Fondazione Stadio Filadelfia: “E’ doloroso registrare che l’appassionata partecipazione della cittadinanza alla giornata del 4 maggio al Campo Filadelfia sia stata incrinata da una ristretta minoranza di spettatori che ha impedito con atteggiamenti violenti al sindaco Piero Fassino di esprimere il sostegno della Città al progetto di ricostruzione dello Stadio Filadelfia”.
LEGGI ANCHE: Belen Rodriguez furiosa: dito medio alzato contro paparazzo al parco
RISPOSTE DEL MONDO POLITICO Coglie la palla al balzo il Movimento Cinque Stelle: il video viene subito pubblicato sul blog di Beppe Grillo. Fabrizio Ricca, capogruppo in Comune, chiede spiegazioni al sindaco e c’è anche chi esige le sue dimissioni. Il gesto poco nobile di Piero Fassino è sicuramente condannabile, ma allo stesso tempo non può che essere letta in chiave elettorale questa reazione del Movimento di Beppe Grillo.
LEGGI ANCHE: M5S supera il PD, elezioni europee in tasca a Grillo