“Mia moglie mi tradisce” su Facebook: lei nega tutto e lui la uccide

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Scott e Lory Gellatly

Connecticut – L’ennesimo femminicidio giunge dagli Usa, dove Scott Gellatly ha ucciso a sangue freddo Lory, sua moglie, e tentato di eliminare anche la suocera. Il rapporto tra i due coniugi era andato incrinandosi a causa del sospetto di adulterio precedentemente covato dall’uomo, che comunque aveva provato invano a ristabilire un legame con la consorte, nonostante tutto. L’esito di questo tentativo si era rivelato fallimentare, tanto che Lory Gellatly aveva deciso di trasferirsi con i loro due gemelli di 18 mesi a casa della propria madre.

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Addirittura, lei aveva ottenuto un’ordinanza restrittiva a carico del marito, che non poteva avvicinarsi alla donna oltre una certa distanza. La furia omicida di questo marito è stata scatenata in due occasioni: la prima alla vista della moglie a letto con il vicino di casa, ma anche quando non c’era più spazio per i dubbi l’uomo ha frenato l’impeto violento. Lo sfogo su Facebook ne è una chiara prova: “Mia moglie mi tradisce”, ha scritto Scott Gellatly, nell’intento di placare l’ira ed essere confortato. Tuttavia, l’uomo non ha potuto sopportare oltre il pensiero che sua moglie gli mentisse, così ha cercato un riscontro con lei.

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“Se avesse confessato, avrei accettato la cosa. Io, però, li ho visti”, ha raccontato l’uomo alla polizia americana al momento dell’arresto. Infatti, egli si è introdotto di notte nella casa della suocera e della consorte, ha chiesto ripetutamente a quest’ultima di ammettere la propria colpevolezza, ma ella ha sempre negato. E’ così accaduto che Scott Gellatly si è trasformato in un omicida: nella stessa casa dove stavano dormendo i propri figli, egli ha ucciso senza pietà la moglie ed ha tentato di farlo anche con la suocera. Per fortuna, però, quest’ultima è riuscita a sfuggirgli ed a chiamare la polizia.

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A quel punto, l’omicida ha preferito fuggire, ma non è stato così difficile rintracciarlo per gli agenti: l’uomo stava tentando di suicidarsi nella propria auto. Questo piano sarebbe riuscito se non fosse stato salvato dalla propria auto, nell’abitacolo della quale aveva programmato il pompaggio dei gas di scarico per lasciare questo mondo. Si prevede che i gemelli, ormai, orfani saranno affidati alla nonna, sopravvissuta ad un episodio degno di un film dell’orrore.