Manca un mese alla partita di inaugurazione dei Mondiali 2014: 12 giugno, ore 17.00, Brasile-Croazia. L’Italia si trova nel girone D insieme ad Uruguay, Costa Rica ed Inghilterra: non uno dei sorteggi migliori. Per rendere l’idea è sufficiente riportare le reazioni dall’Inghilterra, sin da subito disperate: “Che Dio ci aiuti”, ha titolato il Sun, ribattezzando questo come “il girone della morte”. Gli azzurri di Cesare Prandelli debutteranno il 19 giugno a San Paolo proprio contro l’Inghilterra di Roy Hodgson. Ora scopriamo ed analizziamo i nostri avversari. Seconda puntata: la Costa Rica di Jorge Luis Pinto.
LA PRIMA PUNTATA: Le avversarie dell’Italia ad un mese dai Mondiali: tutto sull’Uruguay
STORIA – Questo piccolissimo Stato dell’America Centrale ha poco da raccontare in ambito calcistico. Tuttavia, la breve storia della nazionale della Costa Rica non è priva di orgoglio: è impegnata dal 1958 nelle qualificazioni ai Mondiali, ma solo in tre occasioni è riuscita a raggiungere le fasi finali. In Italia 1990 sconfigge nel girone Svezia e Scozia e raggiunge gli ottavi di finale, dove però i sogni di gloria vengono infranti dalla Cecoslovacchia. La Nazionale Tica è poi sfortunata in occasione dei Mondiali in Corea del Sud (2002), in cui viene eliminata dalla Turchia per una sfavorevole differenza reti. Infine, in Germania 2006 non riesce a vincere nemmeno una partita, subendo nove gol nei tre match contro Germania, Ecuador e Polonia.
LA SQUADRA – Sicuramente la Costa Rica parte con tutti i pronostici a sfavore: centrare la qualificazione rappresenterebbe un vero e proprio miracolo, anche se il tecnico Jorge Luis Pinto non si abbatte. “Italia, Uruguay ed Inghilterra non sono dei mostri e non sono neppure scesi dal cielo. Il passato non conta e la maglia non gioca: noi ce la metteremo tutta e faremo la nostra parte”, dichiara. La rosa è sicuramente di modesto valore tecnico, ma in un Mondiale molto spesso sono le motivazioni e l’orgoglio a fare la differenza: per questo anche la Costa Rica non dovrà essere presa sotto gamba. Tra i suoi giocatori migliori si segnalano il portiere Keylor Navas, 27 anni e titolare del Levante (a metà classifica nella Liga spagnola), il perno della difesa Oscar Duarte e Joel Campbell, 21enne attaccante dell’Olimpiacos Pireo di grande velocità e dalla buone potenzialità. E’ una squadra che gioca molto compatta con la difesa a cinque, pronta a ripartire in contropiede con i suoi velocisti: l’Italia dovrà essere concentrata e cinica sotto porta.
LA STELLA – Il giocatore di maggiore esperienza della Costa Rica è senza dubbio Bryan Ruiz, nato calcisticamente nell’Alajuelense, cresciuto al Gent e sbocciato al Twente dove colleziona 65 presenze e 36 gol. Nel 2011 si trasferisce al Fulham, che nel 2014 lo gira in prestito al PSV Eindhoven. Col Twente ha vinto tutto: un Campionato Olandese, una Coppa d’Olanda e ben due Supercoppe d’Olanda. E’ un’ala destra rapida e pericolosa con un ottimo senso del gol.
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