Il caso Elena Ceste, tra gelosie e “consolanti notizie”

 

Elena Ceste
Michele, il marito di Elena Ceste

Sono trascorsi poco più di quattro mesi dalla misteriosa scomparsa di Elena Ceste, la casalinga e mamma di Costigliole d’Asti dileguatasi nel nulla lo scorso gennaio. Molti sono i misteri riguardanti le ultime ore di Elena Ceste prima della sua scomparsa e molti i dubbi degli inquirenti ed anche dei giornalisti di “Chi l’ha visto?”, che sin dal principio hanno seguito questo intricato caso.

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Elena, la sua famiglia e Facebook. Di Elena Ceste, giovane mamma piemontese, sappiamo ciò che chi le è stato vicino ci ha raccontato. Di lei hanno parlato le amiche ed i familiari, ed i genitori hanno affidato proprio ai microfoni di “Chi l’ha visto?” un appello invitando la loro Elena a tornare. La persona che più di tutte si è esposta raccontando quanto più possibile di Elena Ceste è stato però il marito, Michele. Michele Buoninconti, Vigile del Fuoco, è sposato con Elena Ceste e da lei ha avuto quattro figli.

L’ uomo ha parlato a lungo agli inquirenti ed ai microfoni dei vari giornalisti dei suoi dubbi, esponendo la sua versione dei fatti riguardo la scomparsa della moglie, ricostruendo anche le ultime ore di Elena Ceste in casa. Ha descritto una Elena sconvolta, in preda al panico ed al pianto, e tutto a causa di una serie di sms e messaggi sul social network Facebook. Messaggi che “minacciavano” probabilmente l’integrità di Elena Ceste come moglie e come madre. Elena Ceste è infatti conosciuta dai suoi concittadini come una persona perbene, fervente cristiana ed ottima madre. La donna da alcuni mesi aveva iniziato a conversare prima su Facebook, passando poi ad incontri veri e propri con un ex compagno di scuola. Riceveva, inoltre, messaggi da un amico di famiglia, messaggi che il marito Michele non ha esitato a rendere noti.

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“Consolanti notizie”. Tutto ciò che il marito ha detto e reso noto è stato passato al vaglio degli inquirenti.  Restano, comunque, alcuni piccoli dubbi sul suo atteggiamento. Il marito di Elena Ceste, dapprima propenso ad interviste ed appelli, da qualche tempo si mostra refrattario ad incontrare i giornalisti, soprattutto Gianloreto Carbone di “Chi l’ha visto?”, che ha seguito il caso di Elena Ceste sin dal principio (oltre cento giorni fa). Gli inquirenti, nel frattempo, proseguono incessantemente con le indagini. E’ stata ascoltata di recente una donna, la compagna di quel famoso amico di famiglia (l’uomo della Golf grigia) che inviava sms ad Elena Ceste (il coinvolgimento nel caso di una donna gelosa era stato ipotizzato proprio dal marito di Elena Ceste). Nel frattempo, a mettere ulteriore carne al fuoco sul caso Elena Ceste, ci si mette un misterioso “consolatore”. Lettere anonime sono infatti arrivate da parte di questa figura misteriosa sia ai Carabinieri di Costigliole d’Asti che alla trasmissione “Chi l’ha visto?”.

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Un labirinto di misteri. La lettera giunte ai Carabinieri di Costigliole d’Asti era senza mittente e riportava un versetto del Vangelo di Giovanni. Tramite perizia calligrafica è stato accertato che Michele, il marito di Elena Ceste, non è da considerarsi l’autore della lettera. L’ uomo, però, s’è lasciato scappare una frase che non è passata inosservata : durante la messa in onda del servizio riguardante il caso di Elena Ceste, Gianloreto Carbone ha incontrato Michele Buoninconti a telecamere spente. Michele, nel corso del discorso, ha dichiarato di occuparsi da solo dei figli e che “Elena non c’è più”.  Si attende intanto che si abbassi il livello del fiume Tanaro per poter effettuare ricerche e scartare, così, l’ ipotesi più drammatica. Attualmente, il caso Elena Ceste viene considerato ancora un caso di allontanamento volontario.