Primo tuffo in mare, ma sbatte la testa: 15enne rischia la paralisi

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Il litorale romano dove è accaduto l’incidente

Ostia – E’ il 7 giugno, un ragazzino di appena 15 anni è in spiaggia con la propria comitiva per il primo bagno in mare di questo precoce e già afoso 2014. Il giovane fa un tuffo mentre l’acqua è ancora bassa e batte pericolosamente la testa: gli amici chiamano polizia ed ambulanza ed il ragazzo viene trasportato in elicottero fino al policlinico Gemelli, dove si trova tutt’ora nel tentativo di scongiurare il peggio. Una tragedia sfiorata, almeno per ora: il 15enne potrebbe rimetterci molto di più di quanto già non abbia perso.

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E’ così che il litorale romano ha visto accadere la scena, mentre il gruppo di amici che era partito dalla cittadina provinciale di Grottaferrata temeva per la vita del proprio compagno. L’episodio è accaduto verso le 12:30 di stamane, dopo di che il giovane è stato rianimato dal personale medico del 118 accorso sul posto in eliambulanza. Subito dopo, il trasporto tempestivo in ospedale, ma ormai le condizioni del ragazzo erano già critiche: tutto starà ai medici dei Gemelli, che periodicamente informano i media ed i familiari del 15enne riguardo i suoi progressi, ma per ora nessuna novità.

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Il ragazzo avrebbe dapprima rischiato di annegare, avrebbe perso i sensi e poi sarebbe stato raggiunto dai parenti, accortisi di quanto accaduto. La forte collisione della testa con la sabbia potrebbe, però, strappare al giovanissimo le proprie capacità motorie, costringendolo alla paralisi per tutta la vita. Del resto, i medici del Gemelli hanno fatto presente fin da subito che il 15enne ha riportato importanti danni alla spina dorsale: se questa fosse totalmente compromessa, il ragazzo potrebbe perdere l’uso di tutti gli arti o parte di essi, a seconda dell’altezza dove il danno si sarebbe fermato.