“Credo sia stato un incidente“. Questo è ciò che sostiene Raquel Sanchez Silva, la conduttrice televisiva spagnola e vedova di Mario Biondo, in merito alla morte del marito. La Sanchez Silva è stata interrogata lo scorso 12 giugno nel corso delle indagini sulla morte del cameraman siciliano, Mario Biondo, sposato a Taormina nel 2012 e morto lo scorso anno. Il corpo di Mario Biondo è stato rinvenuto in un appartamento di Madrid nel maggio del 2013: morte provocata da asfissia autoerotica? E’ ciò che, in maniera superficiale e sbrigativa, hanno subito supposto gli inquirenti spagnoli, archiviando il caso. Ma la famiglia di Mario Biondo a questa teoria semplicistica non ha mai creduto ed ha fatto il possibile affinchè le indagni potessero essere riaperte. Stavolta in Italia, stavolta a Palermo. Così è stato: si indaga per l’ omicidio di Mario Biondo, il cadavere è stato sottoposto a nuova autopsia e la moglie a nuovo interrogatorio.
La versione di Raquel. Gli inquirenti sono partiti alla volta di Madrid per sentire Raquel Sanchez Silva, la vedova di Mario Biondo. La coppia si è sposata il 22 giugno del 2012 ed undici mesi dopo, il 30 maggio del 2013, Mario Biondo viene misteriosamente trovato morto intorno alle cinque del pomeriggio, rinvenuto con una pashmina attorno al collo ed in una posizione da ritenersi incoerente con l’ ipotesi di suicidio o incidente avallate dalla procura spagnola e da Raquel. Sulla scena del crimine, lattine di birra e mozziconi di sigaretta, elementi mai repertati e mai analizzati. La donna, nel corso del suo interrogatorio, ha esposto la sua versione dei fatti riguardo la morte di Mario Biondo ed ha fornito dettagli a proposito della loro vita intima e di quella del marito: “Mario e sua sorella da bambini giocavano a soffocarsi“, ha detto in passato Raquel; una dichiarazione che la famiglia Biondo ritiene inutile ed aberrante. I genitori i Mario Biondo, a Madrid per assistere all’interrogatorio, hanno incontrato la nuora con la quale da tempo non hanno più rapporto. Ma cosa ha dichiarato Raquel agli inquirenti?
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Una discussione prima della morte. La trasmissione Delitti e Segreti ha proposto una ricostruzione di un vecchio interrogatorio della moglie di Mario Biondo, svoltosi in Spagna. Secondo quanto dichiarato agli inquirenti spagnoli il 30 maggio 2013 da Raquel Sanchez Silva, lei e Mario Biondo avrebbero discusso la sera prima della sua morte, per poi far pace tramite Whatsapp. Il motivo della discussione sarebbe stato il loro tentativo di avere un figlio. “Mario era preoccupato, aveva paura di aver contratto qualche malattia”. Raquel proseguì, sostenendo che “Mario aveva cambiamenti d’ umore, forse a causa dei suoi trascorsi con la droga. Una volta mi ha confidato di volersi suicidare“.
Risentita dagli inquirenti alcuni giorni dopo, nel giugno del 2013 la vedova di Mario Biondo dichiarò: “Quando ho conosciuto mio marito faceva uso di droghe, era un consumatore abituale di cocaina“. La vedova di Mario Biondo ha continuato il suo colloquio con gli inquirenti spagnoli, dichiarandosi “Sicura che aveva chiuso con la coca, stavamo cercando di avere un bambino” e sostenendo, poi, che tre settimane prima della morte Mario Biondo era stato da lei scoperto a fare uso di cocaina. “In effetti mi è sembrato strano come è stato ritrovato il corpo di mio marito. Mario non si sarebbe mai suicidato“, affermò inoltre Raquel Sanchez Silva. Incongruenze che non convincono affatto la famiglia di Mario Biondo, ma perché questo cambio di rotta improvviso a distanza di pochi giorni tra una dichiarazione e l’ altra? “Sarà la procura di Palermo a rispondere a questi perché”, ha detto la sorella di Mario Biondo ai microfoni di “Delitti e Segreti”.
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Segreti ed ambiguità. La morte di Mario Biondo è attorniata da tanti, troppi misteri. I magistrati italiani indagano per far luce sulle tante incongruenze nella ricostruzione dei fatti, piuttosto spicciola ed affrettata, proposta dagli spagnoli. Il punto focale di questa girandola di ambiguità riguarda gli orari legati al ritrovamento del corpo di Mario Biondo. La versione ufficiale vuole che il corpo del cameraman venga rinvenuto dalla domestica alle 17; dieci minuti dopo, ecco sopraggiungere la Polizia per le indagini preliminari. Sembra comunque che i commercianti della zona fossero informati della morte di Mario Biondo già dalle 14:08. In rete, un “cinguettio” di condoglianze sul profilo Twitter della Sanchez Silva, seguito da un post riguardo l’ accaduto, mettono al corrente la Spagna della morte del giovane cameraman siciliano. A questo mistero legato agli orari si aggiunge il sospetto di Mario Biondo che sua moglie avesse un amante, e le sue ricerche riguardanti un probabile trascorso compromettente della sua donna. Infine, l’ inquietante ma probabile collegamento con la morte del paparazzo calabrese Daniele Lo Presti, morto alcuni mesi prima di Mario.