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Mario Biondo: chi era e i punti oscuri sulla sua morte

Mario Biondo viene trovato senza vita il 30 maggio del 2013. A 8 anni dal suo decesso, non si è ancora giunti a una verità sulle cause che lo hanno condotto alla morte. In un primo momento il caso è stato archiviato come suicidio, la famiglia, però, non ha mai accettato questa interpretazione e si batte da anni per giungere alla verità. Negli ultimi anni anche il programma Mediaset Le Iene si è interessato al caso. L’inviato Cristiano Pasca si è occupato della vicenda, a cui è stato dedicato uno speciale andato in onda il 15 giugno. 

Mario Biondo: il caso e i punti oscuri 

Mario Biondo era un cameramen di 30 anni. Originario di Palermo, viveva e lavorava a Madrid da diverso tempo. Sul set del programma Supervivientes, il corrispettivo spagnolo de L’Isola dei Famosi, conobbe Raquel Sanchez Silva. Ai tempi, la donna conduceva il programma ed era un volto molto noto della TV spagnola. Tra i due fu un colpo di fulmine: si sposarono dopo un solo anno di relazione, nel 2012. 

Il 30 maggio 2013 Mario Biondo venne trovato impiccato alla libreria del suo appartamento. La polizia spagnola archiviò immediatamente il caso come suicidio. I genitori di Mario, però, assistiti dall’avvocato Carmelita Morreale, hanno ottenuto la riapertura del caso: per loro si trattò di omicidio. Le ragioni per le quali i familiari di Mario ritengono non si sia trattato di un atto suicidario sono diverse. 

La prima evidenza ha a che fare con i segni sul corpo del giovane palermitano. Il collo attorno al quale era avvolta la pashmina con cui si sarebbe impiccato presentava un doppio segno, incompatibile con quel tessuto. Inoltre, sulla fronte di Mario erano presenti delle contusioni che non sono state spiegate dall’ipotesi di suicidio. 

In secondo luogo la libreria alla quale Mario si sarebbe impiccato non presentava nessun segno di movimento, nemmeno degli oggetti appoggiati. Secondo i consulenti della famiglia, questo è incompatibile con gli spasmi che la morte da soffocamento provoca nella persona.
Infine, diverse ombre ricadono sulla moglie di Mario Biondo: Raquel Sanchez Silva. Secondo alcune ipotesi Mario avrebbe scoperto qualcosa di importante sul passato della donna. Nei mesi precedenti alla morte, infatti, sembra che l’uomo stesse facendo delle ricerche sul passato di Raquel. La presentatrice si è sempre opposta alla riapertura del caso, dicendosi convinta del suicidio del marito.

L’ipotesi di omicidio

La notte della morte di Mario Biondo, la moglie sostiene di essere stata in compagnia di uno zio. Secondo l’ipotesi accusatoria, invece, sarebbe stata in compagnia di un amico, in qualche modo coinvolto a sua volta nell’omicidio. La notte della morte di Mario degli individui si sarebbero introdotti nell’appartamento e avrebbero tolto la vita al giovane, per poi inscenare un suicidio. Le possibili piste attualmente sono due: l’omicidio fu commesso da uno spacciatore a seguito di una lite; l’omicidio fu commesso perché Mario venne a conoscenza di un passato della moglie legato al mondo della pornografia

Dal canto suo, Raquel Sanchez Silva, che oggi si è risposata e ha due figli, sostiene che Mario si sia ucciso perché depresso. Le ragioni della depressione sarebbero da ricercare in una difficoltà della coppia ad avere figli