Bonate Sopra, uccide la madre poi tenta il suicidio

Bonate Sopra, uccide la madre poi tenta il suicidio: arrestato 39enne

Dramma nella serata di ieri, martedì 19 maggio 2020 a Bonate Sopra, in provincia di Bergamo. La brutale aggressione è avvenuta intorno alle 21.30 all’interno dell’abitazione di una donna di 66 anni, Gian Paola Previtali, in via Lesina. Il figlio della donna, un uomo di 39 anni, era a cena dalla madre quando i due hanno iniziato improvvisamente a litigare in modo alquanto animato.

Mentre i due litigavano l’uomo non è riuscito a controllare la sua furia, ha infatti ucciso la madre colpendola con un coltello da cucina. Dopo essersi reso conto del suo insano e folle gesto, sembra essere stato proprio lui ad allarmare le forze dell’ordine. In preda al panico e alla disperazione il 39enne ha anche provato a togliersi la vita con la stessa arma usata per uccidere la madre. In seguito alla segnalazione immediato è stato l’intervento dei carabinieri e di un’ambulanza sul luogo della tragica vicenda avvenuta ieri sera a Bonate Sopra. Inutili sono stati i tentativi dei sanitari di rianimare la 66enne, al loro arrivo la donna era già morta.

Il 39enne è stato invece trasportato d’urgenza in ospedale per ricevere le cure necessarie dopo aver tentato il suicidio. Le condizioni dell’uomo non sono gravi, si trova però ricoverato ed è in stato di fermo. Il figlio della vittima è infatti accusato di omicidio. Al momento non è chiaro il motivo che abbia spinto l’uomo ad uccidere la madre.