Cisliano uccide la figlia e tenta il suicidio

Dramma a Cisliano: 41enne uccide la figlia di due anni poi tenta il suicidio

La drammatica vicenda si è svolta nella serata di ieri, domenica 7 marzo 2021 a Cisliano, comune della città di Milano. I fatti sono avvenuti all’interno di un’abitazione situata in via Mameli. Una donna di 41 anni, Patrizia Coluzzi, ha ucciso la figlia di soli due anni dopodiché ha tentato di togliersi la vita. La piccola si chiamava Edith.

Ad allarmare le forze dell’ordine è stato il padre della giovanissima vittima, lui e la 41enne sono in fase di separazione. La Coluzzi dopo aver messo fine alla vita della figlia ha chiamato l’ex per dirgli che la bimba non esisteva più. Immediato è stato l’intervento dei carabinieri sul luogo della tragica vicenda avvenuta ieri sera a Cisliano. Giunti all’interno dell’appartamento però per la piccola Edith era troppo tardi, la madre l’aveva già uccisa.

Gli agenti hanno trovato mamma e figlia distese sul letto, la bimba era morta la donna invece era incosciente. Patrizia Coluzzi ha tentato il suicidio procurandosi diversi tagli alle braccia, probabilmente voleva tagliarsi le vene ma non è morta. La donna è stata trasportata d’urgenza all’ospedale di Magenta, a momento è sedata e piantonata dai carabinieri. In seguito alle dovute indagini l’ipotesi più plausibile sembra essere quella che sia stata lei a soffocare la figlia di due anni, l’esatta causa della morte sarà però chiarita dall’esame autoptico che verrà effettuato domani. Quella tra la 41enne e il marito era stata fino ad ora una tormentata separazione, lei stava vivendo infatti un periodo davvero delicato e doloroso.