Lasciata in auto da papà, bimba di 9 mesi muore: uccisa dal caldo

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Il corpo della bimba uccisa dal caldo a Miami

Miami – Gli incidenti che hanno come vittime bambini piccolissimi per il caldo estivo sono diventati quasi la normalità negli ultimi anni. L’ennesimo infanticidio accidentale è accaduto in Florida, dove un padre ha dimenticato la propria bambina in auto e si è recato al lavoro. Di soli 9 mesi di vita, la creatura non ha sopportato il caldo, trovandosi anche dal lato più colpito dal sole, nella macchina. L’uomo ha dichiarato di esserci poi accorto di aver dimenticato la bambina nel veicolo, ma che ormai era troppo tardi per salvarla.

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Stephen Lillie ha raccontato tutto alla polizia statunitense, mentre i sanitari portavano via il corpicino della piccola, ancora legata al sediolino dalla cintura di sicurezza. L’intervento dei medici dal pronto soccorso non è bastato a rianimare il cadavere, che ormai era già privo di vita: quelle poche ore in auto hanno letteralmente ucciso la bambina. Questo poiché, nonostante all’esterno la temperatura ambientale fosse di circa 22°, nel veicolo chiuso l’aria ha raggiunto il valore di 47° dopo solo un’ora dall’uscita del padre.

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Le ultime ore di vita della bambina devono essere stati atroci e non solo per le alte temperature, ma anche per la fornitura di ossigeno, limitata dopo le ore in cui la creatura è rimasta chiusa nel veicolo. “Con il tempo ho realizzato che l’avevo lasciato in macchina”, ha dichiarato il padre 31enne, “ma era troppo tardi per rianimarla.” Ora Stephen Lillie è in arresto con l’accusa di omicidio colposo, ma non c’è dubbio che la peggiore punizione per i genitori in questi casi sia già l’aver ucciso il proprio figlio per un errore di distrazione.