Jesolo – Truffava nella cittadina di provincia per poi spassarsela a Venezia: così un finto mendicante è stato fermato e multato, dopo essere stato riconosciuto da alcuni agenti della polizia locale. Il colpevole è un rumeno di 56 anni che era solito aggirarsi nell’affollata via Verdi, strada principale di Jesolo, chiedendo la carità ai passanti. E’ qui che una pattuglia di vigili in borghese lo ha fermato ed identificato proprio grazie ad un suo video diffuso per il web tramite social network.
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Infatti l’uomo compare su Facebook in un filmato che lo ritrae mentre passeggia per Venezia senza alcun difetto di deambulazione e privo del bastone tremolante che solitamente lo accompagna per le vie di Jesolo. Gli agenti che lo hanno fermato si sono insospettiti perché il rumeno assomigliava per fisionomia proprio al protagonista di quel video, ma una verifica dettagliata ha permesso in definitiva lo stato di fermo. L’uomo vive in Italia senza permesso di soggiorno e senza fissa dimora.
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Per ora la polizia locale ha potuto fargli una multa per l’attività di accattonaggio, ma per il truffatore rumeno è scattata anche la denuncia che potrebbe costargli molto di più. Infatti, l’autorità giudiziaria deciderà la pena da emettere per la violazione dell’art. 661 del codice penale, che vieta a chiunque di abusare della credulità popolare pubblicamente ed anche gratuitamente. In base a ciò, l’uomo potrebbe anche essere arrestato per una durata che non superi i 3 mesi, nonché un’ammenda di oltre mille euro.
