Roma, tre coppie in dolce attesa grazie all’eterologa

eterologa

 

Roma – Amata, odiata, discussa, osteggiata: alla fine, però, ha vinto lei. Stiamo parlando della fecondazione eterologa, che tanto clamore aveva suscitato in Italia. Nel nostro Paese, infatti, la pratica dell’ eterologa – ovvero della fecondazione medicalmente assistita mediante seme oppure ovulo non appartenente ai genitori biologici – era stata severamente vietata dalla Legge 40 del 2004, gettando nello sconforto migliaia di coppie italiane impossibilitate a procreare in maniera “classica” per una serie infinita di ragioni. Alla fine, però, il desiderio legittimo di avere un bambino da parte delle famiglie ha prevalso sulla “ragione etica”, permettendo così a questi futuri genitori di adottare questo metodo scientifico senza oltrepassare i confini dello Stivale, nel pieno esercizio della legalità.

LEGGI ANCHE: FECONDAZIONE ETEROLOGA: DA GIUGNO 2014 POSSIBILE IN ITALIA

GALLO: “NOTIZIA IMPORTANTE”. “Una settimana fa è arrivata una notizia bella ed importante” ha raccontato, in una recente dichiarazione rilasciata all’ AdnKronos, il segretario dell’ Associazione “Luca Coscioni” Filomena Gallo. “Il primo test di gravidanza positivo per una coppia che grazie a una donazione di gameti ha ottenuto una gravidanza nella propria città, Roma”. I futuri genitori – lei 47 anni, lui 44 – pare fossero in procinto di partire per la Spagna per sottoporsi alla pratica della fecondazione assistita. Fortunatamente per loro, però, è arrivata l’ “abdicazione” della Legge 40 contro l’ eterologa. Stando alle entusiastiche dichiarazioni della Gallo, questa non sarebbe l’ unica coppia in dolce attesa nella Capitale grazie all’ eterologa.

Ci sarebbero altre due future famiglie che avrebbero fatto sapere all’ Associazione di essere “incinte”. “Queste sono notizie che danno fiducia nel futuro, e che non devono essere strumentalizzate da parte di nessuno – sottolinea Filomena Gallo, aggiungendo che – Nei prossimi mesi saremo nuovamente in Corte Costituzionale sugli ultimi divieti della Legge 40: embrioni non idonei per una gravidanza alla ricerca e accesso alla Pma per le coppie fertili portatrici di patologie genetiche. Con le coppie ci auguriamo che anche il governo e il Parlamento accolgano con soddisfazione questo annuncio e si adoperino quindi per cancellare gli ultimi divieti e non per aggiungerne altri”.

LEGGI ANCHE: ETEROLOGA, LA CORTE: “COPPIE DISCRIMINATE, AVERE FIGLI E’ UN DIRITTO”

BUFERA A MILANO. Per tre future famiglie che festeggiano, con la dovuta cautela, la realizzazione di un sogno importante nella Capitale, c’ è invece una coppia vive una “bufera” nel Nord Italia. Ci spostiamo a Milano, nella nota Clinica Matris. Qui, stando alle affermazioni del ginecologo Severino Antinori, si sarebbe registrata la prima gravidanza ottenuta grazie alla fecondazione eterologa. A seguito di questa notizia, il Ministro della Salute Lorenzin avrebbe mandato i Carabinieri del Nas presso la clinica milanese. Le polemiche non sono tardate ad arrivare. “Questa è intimidazione” ha tuonato il dottor Antinori, che ha aggiunto: “Ho agito secondo le regole. Dopo la sentenza della Corte Costituzionale la fecondazione eterologa si può praticare in Italia, tranne che per il Ministro, che sta mettendo in atto una serie di impedimenti“.