NEWPORT – La Nato vuole blindare l’alleanza nell’Est Europa con 4 mila soldati: saranno dislocati principalmente nei Paesi Baltici. L’annuncio arriva direttamente dal segretario Nato Anders Fogh Rasmussen a Newport: “E’ stato approvato il nuovo piano di risposta dell’Alleanza (Rap) che include le spearhead, una forza di intervento immediato che avrà cinque basi-deposito nei paesi baltici, Polonia e Romania e che sarà molto reattiva e avrà una presenza continua nell’Est europeo”.
FIRMATO IL CESSATE IL FUOCO – A Minsk, in Bielorussia, è stato firmato l’accordo per un immediato cessate il fuoco tra l’esercito ucraino ed i separatisti filorussi. Il presidente dell’Ucraina, Petro Poroshenko, è pronto a fare dei grandi passi in avanti riguardo alla decentralizzazione del potere nelle zone, in particolare, di Donetsk e Lugansk, garantendo libertà economica e l’uso di una qualsiasi lingua.
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RIBELLI – I ribelli, intanto, non abbandonano l’idea delle secessione e la firma del protocollo sul cessate il fuoco non significa che abbiano rinunciato alla volontà di dividersi dall’Ucraina.
OBAMA: “DIFENDEREMO GLI ALLEATI” – Il presidente USA, Barack Obama, ha sottolineato la sua volontà di: “difendere ogni alleato in Europa. Questo è un obbligo vincolante, non negoziabile. Un attacco a un Paese Nato è un attacco a tutti i Paesi Nato”. Riguardo alla situazione in Ucraina, il presidente ammette che l’Alleanza atlantica è “totalmente unita nel sostenere la sovranità, indipendenza e integrità territoriale del paese”.
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RASMUSSEN: “LA NATO PROTEGGE I SUOI ALLEATI” – Il segretario generale della Nato ammette che il nuovo piano di risposta: “manda un messaggio chiaro: la Nato protegge i suoi alleati in ogni momento. La decisione manda anche un messaggio ai potenziali aggressori: se anche dovessero solo pensare di attaccare un alleato, sappiano che dovranno affrontare l’intera Alleanza”.
MERKEL: “MOSCA STA VIOLANDO I PATTI, IMPORTANTE ALLEANZA” – La cancelliera tedesca Angela Merkel a Newport ammette che la Russia “ha violato i principi in più punti, e dunque l’articolo 5, la disponibilità di essere pronti gli uni per gli altri, ha assunto maggior significato”. Aggiunge, inoltre, che la nato andrà avanti su una doppia strategia: “Durezza, ma lasciando la porta aperta al dialogo”.
NUOVE SANZIONI CONTRO RUSSIA – Gli ambasciatori dei 28 Paesi membri dell’Ue hanno deciso di comminare nuove sanzioni economiche contro la Russia: ufficialmente saranno adottate lunedì con una procedura scritta.
