Massimiliano Latorre è stato dimesso dall’ospedale di New Delhi. È stato ricoverato nella giornata di ieri per un attacco ischemico transitorio: a riferirlo sono le fonti mediche provenienti dall’India. Il militare “si sta riprendendo molto bene e dovrà solo tornare in ospedale fra qualche giorno per un controllo di routine del decorso del suo recupero”.
Non si hanno notizie, invece, sulla percentuale di recupero di Latorre e su quanto tempo dovrà trascorrere per un completo ristabilimento. Sappiamo solamente che “dovrà seguire alcune terapie e vivere in un ambiente tranquillo” ed è presumibile che sia rientrato nella sua residenza nell’ambasciata italiana a New Delhi.
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Nella giornata di domani i legati di Massimiliano presenteranno una nuova istanza per il trasferimento in Italia atto a far proseguire le cure. Si hanno conferme in questo senso direttamente dalla Difesa dove si dichiara che “una prima udienza si svolgerà sulla vicenda già lunedì”. L’istanza sarà presentata nel tentativo di chiudere definitivamente la procedura, iniziata nelle scorse settimane, per il rinnovo delle garanzie bancarie che potrebbero garantire la libertà dietro cauzione di Latorre e Girone.
Gli avvocati, inoltre, nella giornata di ieri hanno presentato un documento di circa una settantina di pagine suddiviso in due parti: nella prima si parla di una modifica delle condizioni di libertà provvisoria (impossibilità di recarsi al commissariato di polizia per la firma, ndr), mentre nella seconda vi è una richiesta, abbastanza articolata, di ritorno in Italia. Il progetto è stato approvato, lo scorso 1 settembre, dal ministro della Difesa Roberta Pinotti.
