Alessandria, uccide la sorella con un fucile da caccia: “L’ho giustiziata”

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ALESSANDRIA – Uccide la sorella con un fucile da caccia e poi attende l’arrivo dei carabinieri, ai quali aveva telefonato per riferire cosa era accaduto.

È avvenuto questa mattina alle ore 9 a Tortona, in zona Oasi-Paghisano. L’omicida è Carlo Garrone, un uomo di 73 anni, mentre la vittima è Michela, maestra in pensione di 69 anni. Quest’ultima è stata colpita mentre faceva uscire la sua auto dal garage di casa. L’uomo, che per giunta è un cacciatore, dopo averle sparato ha posato il fucile su una panca ed ha chiamato i carabinieri ai quali ha riferito: “Venite, ho giustiziato mia sorella”.

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Michela è stata colpita quattro volte: i primi due sono giunti alle spalle, mentre i secondi direttamente sul petto in quanto cadendo si è girata. La maestra in pensione viveva di fronte al fratello Carlo e l’omicidio, secondo le prime indagini, sarebbe da ricollegarsi a problemi di carattere personale e familiare dovuti a questioni di eredità.

I rapporti, secondo le testimonianze, erano tesi da molto tempo tra fratello e sorella, tanto da vivere da “separati in casa” e non risulta che avessero parenti. Le indagini sono ancora in corso e sono condotte dai carabinieri di Tortona con il supporto della sezione scientifica del comando provinciale di Alessandria.

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