Sono luna park, ospedali, stazioni ferroviarie. Sono posti in ogni parte del mondo, dagli Appennini alle Ande, da Nord a Sud dell’ Emisfero. Cosa hanno in comune la Cina, l’ Italia, il Giappone, Gli USA e i restanti Continenti che compongono il globo terrestre?
La risposta è tanto semplice quanto inquietante: questi ed altri Stati ospitano sul proprio suolo alcuni tra i luoghi più solitari e terrificanti al mondo! Siete pronti a conoscere alcune tra le location più inquietanti della Terra, degni set di un film dell’ orrore?
Castelli, ospedali e luna park abbandonati sono tra i luoghi che maggiormente suscitano nell’ immaginario collettivo sentimenti contrastanti: curiosità, partecipazione, divertimento e… paura. I luoghi scoperti e fotografati dai patiti dell’ orrido sono senza dubbio tra i più inquietanti mai visti prima. Basti pensare al Six Flags Jazzland, un noto parco divertimenti a tema sito nell’ allegra città di New Orleans, Louisiana. Il gigantesco luna park, devastato dal terribile uragano Katrina, è stato abbandonato a se stesso, trasformandosi da luogo di gioia a territorio spaventoso e triste. Altro esempio in tal senso è il Gulliver’s Travels Park in Giappone. Il parco divertimenti dedicato a Gulliver è sito a Kawaguchi, all’ ombra dell’ arcinoto monte Fuji. Aperto nel 1997, oggi il Gulliver’s Travels Park fa parte dell’ esclusiva lista dei luoghi dimenticati da Dio e dagli uomini, che suscitano in ognuno di noi sensazioni tutt’altro che di giubilo.
Anche le dimore di principi e principesse, ben lontani dai fasti ricevuti da favole e leggende, rientrano di diritto nell’ elenco dei luoghi più spaventosi al mondo. Portabandiera della categoria “castelli” possono essere considerati i manieri di Bannerman a Pollepel Island (NY), il belga Chateau Miranda – fortezza convertita ad orfanotrofio, l’ incubo di ogni innocente pargoletto – e lo scozzese Eilean Donan, rimasto abbandonato sino al 1911. Da luoghi di guarigione a vere e proprie “macellerie”, anche manicomi e semplici ospedali sono diventate location degne di videogiochi terrificanti in puro stile “Silent Hill”. Degni rappresentanti della categoria sono l’ ospedale militare di Beelitz (Germania) – che pare “ospitò”, tra gli altri, anche il tristemente famoso Adolf Hitler – e l’ “imperdibile” Manicomio Willard a New York, sconsigliato ai deboli di cuore. La leggenda che ruota attorno a questa struttura farebbe accapponare la pelle persino ai più focosi amanti del genere horror: chiunque entrava in questo terribile luogo ne usciva, infatti, solo a “bordo” di una bara.
Non è solo l’ America la patria dei luoghi desolati e terrificanti. Anche il nostro Bel Paese si difende abbastanza bene. A sorpresa, però, non vi è nessun castello infestato nell’ elenco esclusivo dei luoghi dell’ orrore sparsi per il globo. Dobbiamo scendere “In fondo al mar” per scoprire che la statua del Cristo degli Abissi a San Fruttuoso – baia posta tra Camogli e Portofino – più che religiosa devozione suscita umana paura. Le profondità marine, del resto, hanno la capacità di terrorizzare anche i più impavidi. Come spiegare, altrimenti, lo sgomento di fronte alla città sommersa di Schicheng, in Cina, inabissata nei fondali oceanici da ben 53 anni, o la rediviva angoscia suscitata dal relitto della nave da crociera SS America (nelle Isole Canarie), perfetto mix tragico tra Costa Concordia e Titanic, perfettamente riassunta in un appeal spettrale più vicina alla leggendaria Olandese Volante?
Sono tantissimi i luoghi che possono suscitare anche nei più impavidi terrificanti sentimenti. La lista è davvero molto lunga e comprende anche miniere, fabbriche di zucchero, stazioni abbandonate e pronte per essere scoperte da coloro i quali non temono il confronto con le proprie recondite paure. Cosa aspettate?