Messico, orrore al crematorio: trovati 61 corpi non combusti

crematorio

Acapulco – I corpi di ben 61 persone sono stati ritrovati in avanzato stato di decomposizione all’interno del “Crematorio del Pacifico”, cadaveri il cui stato non ha nulla a che fare con lo scopo della struttura, chiusa ed abbandonata da circa un anno. Infatti, pare che queste 61 vittime non abbiano subìto alcuna combustione, ma siano stati semplicemente coperti con lenzuola e calce all’interno della struttura. La scoperta è stata possibile in seguito ad una segnalazione da parte degli abitanti della zona, le autorità hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali solo sullo stato dei cadaveri. Quanto alle indagini, nelle prossime ore sarà tenuta una conferenza stampa in merito: obiettivo principale sarà il chiarimento della dinamica e, se possibile, l’avvio della ricerca dei colpevoli a partire dagli esami di ciò che resta dei 61 cadaveri.

Peraltro, il rinvenimento avvenuto nel forno crematorio potrebbe far luce sulla sparizione di 43 studenti di Iguala, evento che ha sconvolto l’intera città il 26 settembre scorso. Mancherebbero comunque all’appello ben 18 persone, ma si tratta di un’ipotesi tutta da verificare: le informazioni sul caso sono ancora troppo scarse per potersi dirigere già in questa direzione. Ciò che più ha sconvolto la cittadina che ospita il forno crematorio in questione è l’inspiegabilità del macabro rinvenimento. Nulla ancora lascia intendere le intenzioni che si celano dietro le azioni dei responsabili, ma, nonostante ciò, è possibile che la struttura fosse utilizzata come semplice “deposito” per le proprie vittime, deposte con cura sotto la calce e delle lenzuola bianche, come mostrano le foto. Attenzione: la gallery contiene immagini forti che potrebbero urtare la sensibilità dello spettatore (fonte: ansa.it)