Catania, nessun posto in tre ospedali: muore neonata

Catania

CATANIA – Una bambina di Catania, con appena tre ore di vita, è morta durante la corsa in ambulanza verso l’ospedale. Nicole, questo il nome della piccola, avrebbe avuto una crisi respiratoria subito dopo il parto avvenuto alla clinica privata “Gibiino” di Catania. Una situazione che ha costretto i medici dell’ospedale a chiamare per un ricovero d’urgenza le Unità di terapia intensiva neonatale di tre ospedali del capoluogo siciliano ma la riposta è stata: “Non abbiamo posti letto disponibili”.

La clinica di Catania, tramite un’ambulanza privata, ha tentato il trasporto disperato della bambina verso l’ospedale di Ragusa con al seguito i medici specialisti della struttura privata. Ma dopo la città di Vizzini, poco prima dell’alba, Nicole ha avuto una crisi respiratoria violentissima e non c’è stato più nulla da fare. Il presidente della Regione Rosario Crocetta accusa la clinica: “Hanno una responsabilità non indifferente: hanno preso la decisione alle tre di notte di portarla in un ospedale molto lontano, quando avrebbero potuto portarla al pronto soccorso dei tre ospedali, dove non avrebbero potuto rifiutare di ricoverarla. Ciò non toglie che possano esserci delle responsabilità anche nel personale dei tre ospedali”. Poi annuncia che verranno presi “provvedimenti per giustizia e precauzione”.

L’assessore alla Sanità Rita Borsellino ha detto: “È vergognoso che non si riesca a trovare un posto di Terapia intensiva pediatrica in un’area metropolitana”, convocando per domani mattina a Palermo un meeting con i vertici dei tre ospedali in questione (Garibaldi, Vittorio Emanuele Santo Bambino e Cannizzaro), la centrale del 118 e la clinica privata di Catania. “Verificherò passo passo come sono andate le cose senza guardare in faccia nessuno. Ho già ordinato ai miei uffici tutte le verifiche”.

Il direttore generale del Vittorio Emanuele Santo Bambino Giampiero Bonaccorsi ha affermato di “avere già avviato un’indagine interna” e che “Domani mattina riferirò tutto all’Assessore Borsellino. Posso solo dire che quando la clinica privata Gibiino ha telefonato in ospedale c’erano già 5 bambini ricoverati, di cui 2 si erano aggravati nella notte. Non c’era fisicamente posto per un’altra paziente”.

Il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha affermato di avere “inviato gli ispettori in Sicilia per fare luce sulla morte della neonata a Catania. Abbiamo chiesto una relazione dettagliata e in tempi brevi. Riferirò in aula – ha concluso il ministro – del risultato delle ispezioni, che ci saranno in tempi brevi, come in tempi brevi verificherò i Lea in Sicilia a la rete neonatale”. 

Ospedale Cannizzaro di Catania