Mistero in Olanda: cadavere trovato in statua di Buddha (FOTO)

Buddha

BUDDHA – Il corpo di un monaco rinchiuso in una statua di Buddha eviscerato e posto in posizione di meditazione risalente a oltre un millennio fa è stato ritrovato da alcuni ricercatori olandesi dopo una Tac effettuata sulla scultura su richiesta del Drents Mouseum, in Olanda. Gli esperti del Meander Medical Centre di Amersfoort affermato che l’uomo ritrovato all’interno della statua dovrebbe essere il maestro buddhista Liu Quan della scuola di Meditazione Cinese e vissuto durante l’11esimo secolo.

L’analisi approfondita del corpo tramite endoscopia ha permesso di evidenziare l’eviscerazione degli organi interni che poi sono stati sostituiti con della carta raffigurante dei caratteri cinesi. Alcuni campioni di ossa presi dalla statua di Buddha del museo in Olanda sono stati inviati a un laboratorio così che si effettuino dei test sul Dna. Gli stessi responsabili della struttura, che hanno messo in esposizione la statua lo scorso anno, hanno spiegato di non poter confermare l’identità del corpo né lo stato di conservazione. Ma non c’è alcun dubbio: la scoperta ha un’importanza impressionante visto che si tratta dell’unica mummia cinese buddhista che i paesi dell’Occidente sono in grado di “utilizzare” per condurre degli studi approfonditi.

Gli studiosi dell’Olanda sono convinti che Liu Quan abbia deciso volontariamente di mummificarsi quando ancora era in vita per poter diventare un “Buddha vivente”. Un pratica non sconosciuta in Giappone e praticata dai monaci Sokushinbutsu. Una tecnica che portava a una dieta estenuate e lunga in cui per mille giorni il monaco si doveva nutrire solamente di semi e noci e praticare molta attività fisica per ridurre al minimo il grasso nel corpo.  

Analisi del corpo all'interno della statua