Argentina, reality nel sangue: scontro fra elicotteri, 10 morti

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Villa Castelli (Argentina) – Morire per una partecipazione ad un “survival reality”. Incredibile ma vero, sono 10 le vittime registrate in un terribile scontro fra due elicotteri avvenuto nel nord-est dell’ Argentina, precisamente nella provincia di La Rioja. Le vittime – i due piloti più otto cittadini francesi – avrebbero dovuto prender parte – 3 come protagonisti e 5 in qualità di staff tecnico – a “Dropped”, una sorta di “Isola dei Famosi” transalpina che sarebbe stata trasmessa dall’emittente francese TF1.
Le cause dello schianto fra i due velivoli sembrano essere tuttora sconosciute: la zona nord settentrionale dell’Argentina non era flagellata dal maltempo e pare non siano state registrate avarie o problemi tecnici ai due elicotteri, almeno stando alle prime indagini. “Stavano preparando le riprese del reality, sul posto c’erano già da vari giorni circa 80 persone, in maggioranza Francesi”, ha raccontato al quotidiano argentino “La Nacion” una fonte ufficiale del programma. Stando alle autorità del Governo della provincia, uno dei due elicotteri apparteneva all’amministrazione di La Rioja, mentre l’altro era stato messo a disposizione dalla casa di produzione del programma, la ALP.
SPORT FRANCESE IN LUTTO. Bandiera a mezz’asta in tutta la Francia per tre grandi nomi dello sport europeo ma non solo, che in Argentina hanno trovato la loro prematura fine. Camille Muffat, Florence Arthaud e Alexis Vastine erano solo tre delle star transalpine che avevano deciso di prender parte al reality “Dropped”. La Muffat, ricordata anche in un sentito post dalla collega Federica Pellegrini, era un astro nascente del nuoto mondiale, già medaglia d’oro ai Giochi Olimpici di Londra. Più “anziana” – ma non per questo meno acclamata – la velista Florence Arthaud, che deteneva il quasi impossibile record di traversata dell’Atlantico Nord in solitario: questa nuova impresa argentina della durata di 21 giorni avrebbe dovuto essere una passeggiata per una sportiva di grande esperienza. Un’avventura importante anche per il giovanissimo Alexis Vastine, 21 anni e già all’attivo una medaglia di bronzo nel 2008 ai Giochi Olimpici in Cina,disciplina boxe.
Per tre vite spezzate, un mistero su due “naufraghi” la cui sorte sembra essere incerta. Nulla si conosce, infatti, sulle condizioni di Jeannie Longo e Philippe Candeloro, che risultano essere dispersi. Vivo ma sotto choc l’ex calciatore Sylvain Wiltord, un autentico “miracolato” in Argentina, come ammesso da egli stesso. “Sono triste per i miei amici, io tremo, sono inorridito, non ho parole e non voglio dire niente”, ha twittato l’ex Nazionale francese, eliminato da “Dropped” e per questo da poco rientrato a Parigi.
IL DOLORE DI HOLLANDE. Dall’Argentina alla Francia si estende un immaginario drappo nero che unisce due Nazioni così distante in un unico, immenso dolore. Il Presidente francese Hollande ha espresso cordoglio, definendo la morte dei suoi connazionali a La Rioja “Fonte di profondo dolore”. “Argentina: dolore immenso di fronte a questo dramma. E’ tutta la Francia ad essere in lutto stamattina. Sostegno alle famiglie delle vittime”, ha commentato il Premier Manuel Valls su Twitter, ricordando le tre vittime dello schianto: “Tre campioni immensi che ci hanno fatto sognare“. L’ex ministro francese e sindaco di Nizza Christian Estrosi ricorda affettuosamente Camille Muffat: “Era una sportiva prodigiosa, di una grande intelligenza, dalla mentalità d’eccezione. dopo Londra (dove aveva vinto l’oro sui 400 stile libero) mi aveva regalato il suo bouquet, non l’ho mai tolto dalla mia scrivania”. 

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