Il Ministero dell’Interno di Tunisi ha pubblicato, sulla propria pagina personale di Facebook, il video ritraente i due terroristi entrati al museo del Bardo armati di kalashnikov pochi minuti prima che compiessero la strage che ha portato alla morte di 21 persone, tra cui quattro italiani. Le immagini drammatiche sono racchiuse in un filmato ripreso dalle telecamere di sorveglianza del museo di Tunisi, lungo circa 1 minuto, dove si vedono Jabeur Knachnaoui e Yassine Laabidi con indosso rispettivamente un cappuccio della felpa e un cappello da baseball mentre si aggirano per il museo. Alla fine del video, invece, appaiono le foto dei cadaveri dei due terroristi uccisi nel blitz delle forze speciali.
A Tunisi, intanto, sono stati portati a termine nuovi arresti di sospetti militanti dell’Isis: sono più di venti le persone sospettate di essere appartenenti allo Stato Islamico o di avere un legame con il Califfato rintracciate durante le indagini effettuate sull’attacco terroristico del museo del Bardo. In particolare, dobbiamo mettere in risalto un mandato di cattura nei confronti di Maher Ben Mouldi Gaydi: un sospetto terrorista definito dalle autorità tunisine come “estremamente pericoloso e capace di compiere azioni criminali”.
Le salme dei quattro italiani uccisi a Tunisi, intanto, hanno fatto ritorno in Italia e dopo lo scalo a Roma per svolgere le attività volute dalla Procura, sono state portate a Torino dove ad accoglierle vi era il Presidente del Consiglio Matteo Renzi. Il premier ha dichiarato: “Ho accolto le famiglie dei 4 italiani uccisi a Tunisi e le salme dei loro cari. Ho condiviso con loro il dolore e l’abbraccio di tutta Italia”.
https://www.youtube.com/watch?v=dcIXo1tDxaM