La polizia ha effettuato un blitz contro un nucleo terroristico affiliato ad Al Qaeda con base operativa in Sardegna. L’organizzazione in questione inneggiava alla lotta armata contro il governo del Pakistan e, secondo le intercettazioni prelevate dalle forze dell’ordine, tra i componenti della cellula di Al Qaeda vi è anche la presenza di un kamikaze in Italia e l’ipotesi di un possibile attentato in Vaticano. Secondo gli investigatori, due membri del nucleo terroristico facevano parte dell’organizzazione che proteggeva Osama Bin Laden.
Il capo della comunità islamica di Olbia è stato arrestato mentre si imbarcava da proprio da Olbia per dirigersi a Civitavecchia e viene considerato dagli investigatori come un elemento di spicco della cellula terroristica sgominata dalla Polizia. In pratica era riuscito a creare una società che lavorava all’interno del cantiere del G8 a La Maddalena e collaborava con un talebano.
Il portavoce del Vaticano, padre Federico Lombardi, in merito alle voci di un possibile attacco terroristico ha affermato: “Da quel poco che si dice sembra una ipotesi del 2010 senza seguito. Quindi la cosa non è oggi rilevante e non è motivo di particolari preoccupazioni”. La rete terroristica facente riferimento ad Al Qaeda aveva così tante armi e fedeli da poter compiere atti terroristici in Pakistan e Afghanistan, per poi rientrare in Italia. Era anche impegnata nel traffico umano illegale: pakistani e afghani venivano introdotti nel nostro Paese per dirigersi nel nord Europa. Tra gli arresti vi sono autori di numerosi atti sanguinari di terrorismo avvenuti in Pakistan.