CAMERINO – Francesco Parillo, 51 anni, docente della facoltà di Veterinaria dell’Università di Camerino, sede di Matelica (Marche), è agli arresti domiciliari per presunte molestie sessuali, avvenute tra il 2011 e il 2013, nei confronti di sette studenti. Il professore è stato immediatamente sospeso dall’università.
Parillo era già stato denunciato per violenza sessuale da uno studente di Camerino e, secondo i carabinieri, altri sei ragazzi farebbero parte delle vittime. Gli investigatori hanno trovato una mail compromettente, diversi messaggi e la registrazione di un colloquio con uno studente e, tra gli elementi di accusa, compare anche il referto medico di uno studente che soffre di stress psichico proprio per le pressioni subite a causa del docente.
Il professore, arrestato su ordine del Gip Enrico Zampetti, è indagato per violenza sessuale continua e aggravata e per tentata concussione ai danni di un allievo. La procura di Macerata riporta che il docente sarebbe arrivato anche a minacciare uno studente ostacolandogli il percorso universitario se quest’ultimo non si fosse prestato alle sue richieste. Gli avvicinamenti da parte del professore avvenivano all’università con l’avvicinarsi delle sessioni di esami.
L’Università di Camerino si è espressa con una nota in merito alle vicende: “A seguito della notifica da parte delle autorità inquirenti, in data odierna, dell’esito delle indagini relative ad un proprio docente, accusato da uno studente di comportamenti illeciti, ha provveduto all’immediata sospensione dal servizio dello stesso. Contestualmente, l’Università ha avviato il procedimento disciplinare interno, come previsto dallo Statuto e dal Codice etico di Ateneo”. Il documento prosegue affermando che l’Ateneo di Camerino si era già rivolto alle autorità in seguito alle segnalazioni di uno studente e che ripone completa fiducia nell’operato delle autorità e degli inquirenti, sottolineando il suo interesse primario per la tutela degli studenti.