Il caffè è diventato oramai una necessità per molte persone, in particolare alle prime luci del giorno. Un’abitudine che, stando ad alcuni recenti studi, porta alcuni problemi proprio a chi lo prende la mattina: stando ai risultati delle ricerche, prendere caffè la mattina porta a diminuire l’effetto della caffeina portando sia una diminuzione dei vantaggi sulla lunga durata che le persone a tollerarla maggiormente.
I nostri corpi producono un ormone chiamato cortisolo, definito anche come ormone dello stress, che tende a comparire proprio quanto siamo stressati o quando abbiamo paura. Oltre a questo, però, risulta essere un componente chiave del ciclo ormonale, conosciuto come orologio circadiano: ci aiuta a svegliarci la mattina e ci fa rilassare durante la notte. In poche parole, quanto più cortisolo viene rilasciato, tanto più ci sentiamo svegli.
Secondo il popolare canale di scienza di YouTube ASAP Science, sorgono due problemi quando assumiamo caffeina durante il mattino: innanzi tutto questa tende a interferire con la produzione di cortisolo, quindi il corpo ne produce di meno e si affida maggiormente a essa. In secondo luogo, bere caffè quando i livelli di cortisolo sono alti porta a sviluppare una certa tolleranza alla caffeina, motivo per cui molti bevitori affermano che il caffè ha meno effetto su di loro.
Il consiglio, quindi, è di non ingerire caffè la mattina presto, a metà giornata e la sera, momenti in cui il cortisolo aumenta: questo risulta avere i suoi picchi dalle 6:00 alle 10:00, in particolare tra le 8:00 e le 9:00. Meglio godere dei benefici della caffeina tra le 10:00 e mezzogiorno e dopo pranzo, tra le 14:00 e le 17:00. In tali ore, infatti, il caffè non interferisce con il meccanismo con cui il corpo rimane sveglio.