CALABRIA – Ancora danni causati dal maltempo. La statale 106 Ionica e la linea ferroviaria accanto sono state travolte dal torrente Ferruzzano a Locride, in provincia di Reggio Calabria. L’esondazione ha letteralmente spazzato via la strada mentre un tratto dei binari è rimasto sospeso nel vuoto. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco riuscendo a fatica ad arrivare a causa delle frane lungo il percorso. Inoltre, la circolazione ferroviaria è stata sospesa nel tratto Roccella-Palizzi a causa dell’allagamento dei binari. I treni già in viaggio hanno dovuto fermarsi nelle stazioni di Locri, Brancaleone e Roccella Ionica, impossibilitati a proseguire. “Al momento non è possibile effettuare servizi sostitutivi con autobus” comunica la società Fs. Le strade sono impraticabili in molte zone, sia per gli allagamenti sia per le frane.
Nel pomeriggio di ieri, sempre causa maltempo, un’auto è stata travolta lungo la strada da un torrente a Taurianova. A bordo padre e figlia diciasettenne. La ragazza, tratta in salvo da alcuni passanti, sta bene. Il padre risultava invece disperso. In mattinata, è stato trovato il corpo senza vita di Salvatore Comandè lungo l’argine, tra alcuni canneti.
Secondo il rilevamenti del Centro Funzionale Multirischi dell’Arpacal, nelle ultime 48 ore sarebbero caduti parecchie centinaia di millimetri di pioggia nel territorio. La provincia di Catanzaro ha registrato nelle ultime 48 ore 600 mm a Chiaravalle Centrale, 380 ad Antonimina Canolo Nuovo e 370 a Platì. Il bilancio basato sulle ultime 24 ore è, rispettivamente, di 234, 165 e 200. A Vibo Valentia invece si parla di 420 mm a Fabrizia Cassari (159 nelle ultime 24 ore) e 380 a Mongiana (126) caduti per via del maltempo. Come prevedibile, c’è stato un notevole innalzamento di tutti i corsi d’acqua, molti dei quali hanno superato di gran lunga gli argini.
Il maltempo non sembra volersi attenuare. Per quanto riguarda il rischio idrologico, si parla di allerta arancione nella zona tirrenica centrale. Scendono gli allarmi riferiti per la zona ionica settentrionale (da rosso ad arancione) e per la tirrenica settentrionale (giallo). Rimane invece alto il rischio nel tratto ionico centrale e meridionale, e in quello tirrenico meridionale. Il comune di Reggio Calabria ha riportato gravi danni alla condotta idrica e prevede difficoltà di erogazione dell’acqua per domani. Le zone che maggiormente ne risentiranno sono Villa San Giuseppe, Modenelle, Arghillà e Pettogallico. Il sindaco, Giuseppe Falcomatà, annuncia che i lavori di riparazione inizieranno quanto prima, non appena le condizioni metereologiche lo permetteranno.