Jorge Lorenzo vince l’ultimo Gran Premio della stagione di MotoGP e si laurea Campione del Mondo per la quinta volta. Al traguardo, il pilota spagnolo della Yamaha batte le due Honda di Marc Marquez e Dani Pedrosa. Quarto uno straordinario Valentino Rossi che, dopo aver rimontato 22 posizioni, non è riuscito a colmare l’enorme distacco accumulatosi proprio da Pedrosa di ben 11 secondi. I dubbi in merito all’atteggiamento di Marquez rimangono, ma la pista parla chiaro: Lorenzo supera Rossi di 5 punti e si aggiudica il Mondiale della classe regina delle moto.
Una gara condizionata dalla penalizzazione inflitta a Valentino Rossi in seguito ai fatti avvenuti a Sepang. I dubbi rimangono su come sarebbe potuto essere l’intera gara se il campione di Tavullia non fosse dovuto partire dalla 26esima posizione in griglia e sperare sulla probabile, quanto impossibile, alleanza con le due Honda. I dubbi rimangono sull’atteggiamento proprio su Marquez: come mai, durante tutta la gara, non ha mai attaccato Lorenzo ma ha avuto la forza di resistere all’attacco finale di Pedrosa?
Lorenzo parte subito fortissimo e impone il suo impressionante ritmo scendo, per 27 giri su 30, sotto il muro del 1′ 32″. Strepitosa anche la partenza (GUARDA IL VIDEO) di Valentino Rossi che supera 10 piloti nel primo giro arrivando a insidiare la quarta posizione al 6°. Lorenzo, Marquez e Pedrosa impongono il loro ritmo davanti rendendo la rimonta per Valentino sempre più complicata. Arrivato al quarto gradino, infatti, il pilota di Tavullia avrebbe dovuto recuperare ben 11 secondi su Pedrosa per dare, quantomeno, fastidio al suo compagno di squadra.
