Plymouth (Regno Unito) – Becky Herbert, una ragazza di Plymouth di 20 anni, si rifiuta di tornare nella casa dove, per quattro anni, è stata stuprata dal padre David Manning, processato con sette capi d’imputazione relativi a reati sessuali e condannato per questo motivo a nove anni di carcere. L’uomo si infilava nel letto della figlia quasi ogni notte e, mentre lei lo supplicava di fermarsi, lui le diceva: “Questo è il nostro piccolo segreto”. Sin da quando Becky aveva 9 anni, David aveva cominciato a palpeggiarla nelle parti intime con la scusa di voler controllare se stesse crescendo correttamente. Palpeggiamenti che sono successivamente diventati degli stupri.
La ragazza afferma di aver subito la prima violenza mentre la madre era al lavoro. “Ero sul letto a giocare con i miei orsacchiotti – racconta Becky – Prima di rendermi conto di quello che stava succedendo, mio padre mi aveva già abbassato i pantaloni. Non capivo che si trattava di uno stupro, ma sapevo che era qualcosa di sbagliato: l’ho pregato di fermarsi, ma lui non mi ha ascoltato. Tremavo. Ho tirato la coperta sopra la mia testa e ho abbracciato il mio orsacchiotto. Da quel giorno, quasi ogni notte mi svegliavo e me lo ritrovavo steso su di me”. I ripetuti maltrattamenti sessuali avevano portato l’adolescente a tentare il suicidio in un parco giochi, ma fortunatamente era stata fermata da un’amica.
All’età di 15 anni, Becky ha avuto il coraggio di raccontare quello che le stava succedendo. La ragazza si trovava in vacanza in un campeggio cristiano in Cornovaglia, quando all’improvviso è scoppiata in lacrime e si è allontanata dal gruppo. Non essendo in grado di ammettere all’amica gli orrori che subiva, la giovane scrisse tutto su un foglio, giunto poi nelle mani di un leader del campo. Dopo aver letto il contenuto, il leader ha portato Becky in una stazione della polizia.
Il padre ha poi ottenuto una riduzione di pena per buona condotta. Dopo aver scoperto che stava per tornare a casa, la giovane donna si è sentita arrabbiata e offesa. Come se non bastasse la madre Mandy, rigida seguace dei principi religiosi della chiesa evangelica, ha preteso che Becky perdonasse il padre perché la Bibbia impone il perdono. La ragazza afferma di aver ricevuto il colpo di grazia quando, in un messaggio inviatole dalla madre, è stata criticata per aver denunciato il padre. Successivamente, la madre le ha comunicato: “Considerati un’orfana”.