Dopo gli attentati a Parigi, è massima allerta anche in Italia dove, tra meno di un mese, inizierà il Giubileo della Misericordia indetto da Papa Francesco. I sostenitori dell’Isis, su Twitter, hanno lanciato l’inquietante proclama “tocca a Roma, Londra e Washington”. Oltre alla capitale, un altro punto sensibile è Milano. Nel nostro paese sono stati fatti scattare i piani di sicurezza previsti in casi di allarme rosso. Questa mattina, il ministro dell’interno Alfano ha convocato, al Viminale, il Comitato Nazionale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal premier Renzi. “L’antiterrorismo – ha dichiarato Alfano – è in costante contatto con i colleghi francesi per seguire con estrema attenzione ciò che accade in Francia, anche allo scopo di disporre ulteriori interventi preventivi“.
Lorena la Spina, segretario nazionale dell’Associazione funzionari, ha dichiarato: “La sicurezza delle nostre città deve essere ripensata di fronte ad attacchi multipli e diffusi. Questa è la lezione parigina: i terroristi islamici sono organizzati e hanno uomini e mezzi per colpire all’improvviso gente inerme. Va detto con chiarezza: ora servono assunzioni straordinarie ed addestramenti mirati, con mezzi idonei a fronteggiare chi è armato di fucili mitragliatori”. Secondo la Spina, sono indispensabili anche delle modifiche per le norme sull’identificazione personale che creano molti disagi agli uffici addetti a fronteggiare l’emergenza immigrazione.