Ucciso capo Isis in Libia, era la mente dell’attentato al Bardo

Miliziani Isis 2

Gli Stati Uniti, nella tragica notte degli attentati di Parigi, hanno inflitto un duro colpo all’Isis. Una delle menti della strage al museo del Bardo di Tunisi è stato ucciso in un raid in Libia, colui che appare in un video dello scorso febbraio dove vengono decapitati alcuni cristiani copti su una spiaggia proprio della Libia. Secondo le ultime notizie, Abu Nabil al-Anbari è stato ucciso da un caccia F-15 durante un’operazione del Pentagono.

Dopo l’uccisione di Jihadi John, gli americani mettono a segno un’altra vittima tra le fila dell’Isis e il primo attacco effettuato al di fuori di Iraq e Siria. Il presidente Barack Obama, prima di recarsi al summit del G20 in Turchia, ha deciso di riunire tutti i suoi collaboratori in merito alla sicurezza nazionale e all’antiterrorismo per valutare una vera e propria scalata nella lotta contro l’Isis. Una guerra che sta andando oltre i confini dei Paesi ha richiesto un vertice di guerra da parte della Casa Bianca.

Il suo vero nome era Wisam al Zubaidi, un cittadino iracheno, ex funzionario di polizia e militante di al Qaida. Subito dopo essere entrato nell’Isis, è stato mandato in Libia nel 2014 dal leader Abu Bakr al-Baghdadi il quale gli ha affidato il compito di reclutare altri militanti nel Paese. Il portavoce della Difesa americana Peter Cook ha affermato: “L’operazione dimostra come gli Usa perseguiranno l’Isis ovunque si trovi”.