“Taggare” i volti dei potenziali terroristi, individuarli e neutralizzarli attraverso webcam intelligenti installate in tutta la Capitale: è questo il piano del Governo per il Giubileo. L’obiettivo è quello di collegare le telecamere alle banche dati internazionali che contengono informazioni sui sospetti estremisti. In pratica, le telecamere saranno in grado di identificare i potenziali terroristi che si aggirano per le strade di Roma. Le indicazioni verranno fornite alle forze di sicurezza che potranno così seguire i loro movimenti ed intervenire preventivamente. Da giorni i servizi segreti e le forze dell’ordine stanno lavorando per creare un data set da inserire nei software.
Il primo passo è quello di aumentare il numero delle telecamere: sono poco più di duemila a Roma, a Parigi ben diecimila. Poi bisogna installare un software capace di avvisare della presenza di un volto sospetto o già conosciuto ai sistemi informatici internazionali. “Non serve bloccare frontiere: questa sfida si vince con la tecnologia“, dichiara il premier Renzi. E’ già arrivato il via libera dall’Europa: tale investimento sarà svincolato dalla legge di stabilità. Naturalmente a questo sistema informatico vengono affiancate le classiche misure di sicurezza: metal detector per accedere al Colosseo e a Piazza San Pietro, militari dispiegate per le strade e nei punti nevralgici della città.