Nel 2014, Rosdeep Adekoya ha ucciso suo figlio Mikaeel Mular di 3 anni colpendolo a morte. La donna, madre di altri 4 bambini, aveva deciso di nascondere il corpo del piccolo in una valigia nascosta dietro la casa della sorella. Adekoya aveva poi denunciato la scomparsa del figlio per fugare ogni dubbio. La madre è stata in seguito accusata di omicidio, ma ha ricevuto una pena minore dopo aver convinto i giudici che non intendeva uccidere il piccolo Mikaeel e ottenendo quindi una condanna di 11 anni.
Alcune fonti riferiscono che la donna, in prigione, era vittima di mobbing. Adekoya era solita ricevere telefonate e lettere dall’esterno che la definivano come un mostro, mentre gli altri detenuti la maltrattavo e cercavano di mantenere le distanze da lei. Alcune persone del personale hanno commentato la situazione della donna: “Non mostra mai rimorso. Cammina come se non avesse fatto niente di sbagliato. I detenuti non vedono di buon’occhio chi commette crimini contro i bambini”.
Per evitare il rischio di essere aggredita, recentemente la madre di Mikaeel è stata trasferita in una cella di lusso, la Wallace House, munita di un bagno con doccia. La donna è inoltre in possesso delle chiavi per aprire la propria stanza. Adekoya, inoltre, lavora nelle cucine della prigione e quindi ha la possibilità di passare molto tempo fuori dalla cella. Una fonte che lavora nella prigione ha confessato: “Adekoya è stata in prigione solo un anno ed è già in un’unità comoda. È scioccante”.