Una recente ricerca del Sole 24 Ore ha paragonato e confrontato tutti i capoluoghi italiani analizzandone il tenore di vita, il lavoro, i servizi, la popolazione, l’ordine pubblico e il tempo libero. Dagli studi è emerso che Bolzano è la città che offre la migliore qualità della vita. Sul podio, al secondo posto si classifica, a sorpresa, Milano e al terzo Trento. Agli ultimi posti invece Vibo Valentia e Caserta, seguiti in coda da Reggio Calabria.
L’incantevole capoluogo altoatesino conquista la vetta della classifica per la 5° volta in 26 anni, l’ultima vittoria risale al 2012. I punti di forza della città riguardano le aree del Tenore di vita e degli Affari e Lavoro. Bolzano spicca nel tasso di occupazione, con un 71% rispetto alla media del 56%, nella quota di crediti in sofferenza, solo 5,7%, e nei consumi, 2 mila 660 euro a famiglia ovvero 700 euro in più della media. I risultati sono molto positivi anche per l’area sulla Popolazione, per il tasso di vecchiaia e le aspettative di vita e per il Tempo libero, dove eccelle per gli spettacoli e si classifica nella top ten per quanto riguarda sport e spesa di turisti stranieri.
Impossibile il paragone con Reggio Calabria, classificatasi al 110° posto. Il capoluogo calabrese giunge all’ultimo posto per le aree del Tenore di vita, Affari e Lavoro e Servizi Ambiente e Salute. È elevata la percentuale degli impieghi a rischio, che arriva al 36%, calano invece il patrimonio medio con 193 mila euro contro la media di 345mila, la quota export sul PIL e la dotazione di asili nido. Scadente il voto di Legambiente.