Pozzuoli – Sospetto caso di malasanità avvenuto nell’ospedale di Pozzuoli. Protagonista, suo malgrado, di una drammatica vicenda medica che non ha registrato, purtroppo, un lieto fine, è il 41enne Gianluca Forestiere: un uomo onesto, un lavoratore, un marito ed un padre. I primi giorni del nuovo anno sono stati contrassegnati da una tragedia per la famiglia del 41enne, che ora chiede giustizia per una morte tanto assurda quanto, per certi versi, evitabile.
ODISSEA FINITA MALE. L’odissea ospedaliera del 41enne Gianluca Forestiere ha inizio la notte di San Silvestro, come raccontato dalla vedova dell’uomo, Emanuela Falco, la cui drammatica testimonianza è stata resa nota dal legale di famiglia. “Mi sono subito preoccupata per lo stato di salute di Gianluca – che, nella notte del 31 dicembre, accusava febbre, mal di testa e mal di stomaco accompagnato da diarrea e vomito – Insieme ai miei familiari gli abbiamo consigliato di recarsi in ospedale, a Pozzuoli, per fare degli accertamenti e scongiurare ogni cattivo pensiero”, spiega la vedova di Forestieri.
Era soprattutto il problema di stomaco a destare cattivi pensieri nella Falco. “Il vomito verdastro ci ha fatto preoccupare, ma quando Gianluca ci ha detto che si sentiva meglio e ha deciso di tornare a casa mi sono sentita risollevata. Poi il dolore allo stomaco e alla testa è tornato“. Le condizioni di Forestiere, in rapido peggioramento, hanno costretto il 2 gennaio la famiglia a chiedere il tempestivo intervento dei paramedici. Gianluca accusava “Dolori molto forti alla testa e allo stomaco, fino alla perdita dei sensi e alla corsa nell’ambulanza del 118 in ospedale”, ha raccontato, choccata, la moglie agli agenti del Comando di Polizia di Pozzuoli. Giunto nel locale nosocomio, la drammatica scoperta: la macchina per la tac è rotta, urge un trasferimento.