Favignana choc: sparano con un fucile a Leo, il cane che ha commosso l’Italia

LeoFavignana (Trapani) – Aveva commosso l’intero Stivale il buon cuore del “gigante buono” Leo, un cagnolone nero di sette anni che, appena due mesi fa, aveva partecipato ai funerali del suo amato padrone, la sua “metà” umana che, lasciandolo in balia della cattiveria dei suoi simili, ne ha straziato involontariamente l’anima. Purtroppo anche Leo, come tanti altri cuccioli indifesi e in cerca di affetto sincero, è stato vittima della crudeltà di gente insensibile e violenta, capace soltanto di sfogare le proprie ire contro un animale la cui unica colpa è stata quella di piangere sinceramente il suo amico a due zampe.

UNA FAMIGLIA PER LEO. Il povero Leo è stato colpito da tre colpi di fucile, vittima dell’ignoranza e della cattiveria di un uomo (o di un gruppo di personaggi senza scrupoli), che ha pensato di punire il cane solo perchè guaiva: un richiamo di dolore e di affetto per il suo padrone scomparso, un sottile grido d’aiuto, una ricerca di compagnia umana. Già, perchè Leo, che ha continuato a dormire nella casa del suo amico umano, è rimasto purtroppo abbandonato a se stesso: affetto da una lieve forma di allergia al pelo – confusa frettolosamente con la rogna – depresso, con il cuore a pezzi a causa della solitudine, il dolce cucciolone nero aveva solo osato “disturbare” il suo aguzzino con degli struggenti ululati.

Tre colpi: questa la risposta al grido disperato di aiuto lanciato da Leo, colpito alla milza, al polmone e alla spina dorsale. Vivo per miracolo Leo, anche grazie all’immediato soccorso di Cristina Mostacci, una volontaria dell’Associazione SAIE – Soccorso Animali Isole Egadi – che ha trasportato il cane a Trapani, per un intervento d’urgenza. “Il veterinario si è accorto che aveva un proiettile vicino al cuore e il pericardio spaventosamente ingrossato. Ha estratto quasi mezzo litro di liquido, finché mercoledì abbiamo deciso di portarlo in una clinica specializzata”, ha raccontato la volontaria, visibilmente commossa.

Trasferito presso l’Animal Care di Marsala, Leo è stato sottoposto ad un delicato intervento da una equipe di 5 medici, coadiuvati dal cardiochirurgo Ignazio Pumilia. La squadra veterinaria ha estratto il proiettile dalla milza, consegnato immediatamente alle forze dell’ordine che potranno, così, risalire al delinquente che ha compiuto l’ignobile gesto. Leo sta fisicamente meglio, ma i medici sono preoccupati per lo stato emotivo del cane: ecco perchè il Sindaco di Favignana Pagoto sta pagando tutte le spese veterinarie al cane, mentre i volontari stanno cercando una nuova famiglia al meraviglioso quadrupede, possibilmente lontano da quell’isola che non ha saputo, purtroppo, capire fino in fondo i nobili ed immensi sentimenti di Leo per il suo adorato padrone.