MESTRE – Riccardo Torta, un uomo di 68 anni affetto da problemi psichiatrici, ha ucciso la zia, Nelly Pagnussat, facendola a pezzi con una sega elettrica. I due abitavano nello stesso condominio, in piani differenti. A dare l’allarme sono stati alcuni vicini di casa che hanno visto l’uomo salire e scendere continuamente le scale con in mano la sega elettrica ancora ricoperta di sangue. Secondo fonti investigative, Torta aveva iniziato a sezionare il cadavere della zia, forse con l’intento di disfarsi in seguito del suo corpo, ma poi è ritornato nel suo appartamento dove si è barricato.
È stata la figlia di Pagnussat a trovare il cadavere della madre e a chiamare la polizia. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine che hanno fatto uscire tutti gli inquilini del palazzo con la scusa di una fuga di gas. Nel frattempo è iniziata la trattativa con il 68enne che, dopo qualche ora, è uscito di casa e si è consegnato senza opporre resistenza. La polizia lo ha trasportato sull’ambulanza e alcuni fonti riferiscono che l’uomo sembrava essere entrato in uno stato di trance. Mentre veniva trasportato via, alcuni vicini hanno cominciato ad offenderlo e minacciarlo.
Riccardo Torta, aveva già ucciso nel 1973 un finanziere colpendolo con un grande travertino. L’uomo era stata ricoverato per problemi psichici anche nel 2014, ma era stato rilasciato una decina di giorni dopo. Sul luogo della tragedia è arrivato anche uno psichiatra per cercare di capire cosa abbia spinto Torta a compiere una tale violenza usando una sega elettrica.