Muore a 3 anni colpita da un infarto, poco prima guardava i cartoni

Bimba di 3 anni muore per un infarto guardando la televisioneMARANO – Non ce l’ha fatta la piccola Angela Castaldi, una bimba di appena 3 anni residente a Marano, vicino a Napoli . Reduce da una gastroenterite, si è sentita male ieri mentre guardava i cartoni animati. Inutile la corsa in ospedale dopo la piccola è deceduta 40 minuti dopo il ricovero. A causare la tragedia sembra essere stata un infarto, già in atto al suo arrivo in ospedale. La notizia della sua scomparsa ha sconvolto l’intero quartiere, ma più di tutti mamma Rosa e papà Gennaro.

“Mia nipote stava bene – racconta una zia di Angela – Ieri mattina ha mangiato qualcosa, poi è andata in camera sua e si è intrattenuta davanti alla tv”. Nessun segno quindi che facesse pensare a una ricaduta o a quell’infarto che non le ha dato scampo. La piccola stava guardando il suo cartone animato preferito quando la madre l’ha trovata sdraiata sul letto. Pensando in un primo momento che si fosse addormentata si è avvicinata scoprendo invece che la figlia era cianotica. La donna, resasi conto che la piccola non respirava più, ha allertato subito i soccorsi, arrivati in pochi minuti. Durante il trasporto al vicino ospedale S. Giuliano, i medici, capita la gravità della situazione, hanno provveduto ad informare la struttura. Al loro arrivo, tutte le attrezzature necessarie erano già predisposte ma non è bastato a salvarle la vita.

La piccola Angela era reduce da una gastroenterite che sembrava essere superata senza complicazioni, domani avrebbe avuto la visita di controllo. Ieri invece è accaduto quello che nessuno avrebbe mai voluto immaginare. Il suo giovane cuore, forse indebolito proprio a causa della malattia, ha smesso di battere intorno alle ore 12. Domani si terranno i funerali nella chiesa del Nuovo Spirito Santo a Marano. Sul corpo della bambina non verrà eseguita alcuna autopsia in quanto tutti i medici sono concordi sulla causa della tragedia, l’infarto. Inoltre, non sembrano esserci segni che facciano pensare che il decesso sia stato causato da terze persone o cause non-naturali.