CAGLIARI – Ieri sera, a Quartu, un paese nell’hinterland di Cagliari, è morto un bimbo di 10 anni sotto gli occhi del padre. Il piccolo Luca Puxeddu giocava nella scuola calcio “San Francesco” a Sa Forada e aveva finito da poco una partita di allentamento. Secondo le prime ricostruzioni, il ragazzino sarebbe rimasto in campo qualche minuto per provare qualche tiro e qualche palleggio, per poter affinare la tecnica. Ad un certo punto, ha provato una semirovesciata, ma è caduto male e ha sbattuto violentemente la testa sull’erba sintetica, perdendo i sensi. Il padre del bimbo, seduto a bordo campo, si è precipitato per soccorrerlo e dopo pochi minuti è arrivata l’ambulanza. I tentativi per rianimarlo sono stati inutili.
I carabinieri della Compagnia di Quartu sono intervenuti per i primi rilievi. Stefano Delunas, sindaco della città, ha deciso di chiudere i cancelli della sede della società in segno di lutto. “È stata una tragica fatalità – ha spiegato il primo cittadino – Ho parlato con il presidente della società e ho controllato anche la certificazione sanitaria del bimbo: tutto regolare”. Il sindaco ha anche confermato la versione che è stata riportata alle forze dell’ordine e della tragica fine del piccolo Luca. Il magistrato ha disposto la restituzione della salma ai familiari.