LONDRA – Charlotte Purdie, 22enne inglese, ha da poco avviato una piccola attività imprenditoriale: un bar. Al suo interno la donna ha affermato che sarà possibile allattare al seno i propri bambini in un’apposita sala. “Ci devono essere delle strutture che consentano un gesto così naturale” ha dichiarato. Alcuni però ritengono che allattare il proprio bambino sia un’attività troppo intima per essere svolta in “pubblico”. Dopo nemmeno 24 ore dall’apertura del locale, la giovane madre ha ricevuto minacce di morte.
Nello scorso anno, a marzo, Charlotte ha avuto un bambino. Come per molte altre donne con figli piccoli, si trovava però in difficoltà se doveva allattare fuori casa. In molti locali infatti non è consentito ed alcuni ritengono il gesto un’indecenza. Così ha pensato di aprire un bar per risolvere questo problema. Il locale non è esclusivamente utilizzato per l’allattamento: per questo infatti c’è un’apposita sala privata. Nel restante spazio, vengono accolte le famiglie, inclusi ovviamente anche gli uomini.
Molte mamme hanno trovato geniale l’idea di Charlotte, ma altre persone invece non la pensano nello stesso modo. A circa 24 ore dall’inaugurazione del bar, la giovane titolare ha ricevuto minacce di morte legate alla sua attività. La 22enne però non si è lasciata intimorire da queste dichiarando che non intende chiudere il locale. “La comunità ha dimostrato di appoggiare il mio progetto” ha affermato.
